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MotoGP 2023, GP d'Olanda: Bagnaia, Martin, Bezzecchi, Ducati e Marquez. Le 5 domande prima del GP di Assen

Fabio Psoroulas

Pubblicato 22/06/2023 alle 20:37 GMT+2

MOTOGP - E' quasi tutto pronto per il Gran Premio d'Olanda, ottavo atto del mondiale 2023 della MotoGP. Ultimo weekend prima del rompete le righe per le vacanze estive, nuovo atto del duello tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Bezzecchi può recitare il ruolo di terzo incomodo su una pista dove l'anno scorso conquistò il primo podio della carriera. Proseguirà il dominio Ducati? Come sta Marquez?

Francesco Bagnaia durante le qualifiche del Gran Premio di Germania di MotoGP - Mondiale 2023

Credit Foto Getty Images

Ultimo round del trittico, ultima fatica prima delle vacanze estive. La MotoGP va in Olanda per il Gran Premio di Assen, una classica per il motomondiale nell'"Università della moto". Il circuito olandese è uno dei più belli del mondiale, e anche se le ultime modifiche lo hanno reso meno accattivante, rimane sempre una pista leggendaria per le due ruote. Qui si è corso tutti gli anni dal 1949, escluso il 2020 tolto per COVID. Gli orari del fine settimana ve li abbiamo già mostrati qui, ora è tempo di sviscerare i cinque temi fondamentali prima del weekend.

Bagnaia vuole vincere per continuare ad essere il numero 1

Il suo cupolino parla chiaro: al momento è lui il numero 1 del campionato. Il campione del mondo però vuole rimanerci, vuole ribadire di essere lui ancora il più forte di tutto. Per farlo GoFree deve continuare a vincere, a stare davanti, a battere la concorrenza, sempre agguerrita. Pecco Bagnaia arriva in Olanda forte del dominio dello scorso anno e delle ultime costanti prestazioni ad alti livelli. Però al Sachsenring è stato battuto, sia nella sprint che nella gara. E' tempo quindi di rimettere le cose, ma soprattutto i rivali, al loro posto, e cioè alle sue spalle. Ci riuscirà?
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Francesco Bagnaia sul podio dopo il secondo posto al Gran Premio di Germania di MotoGP - Mondiale 2023

Credit Foto Getty Images

Martin per confermare di essere il rivale per il titolo

Bagnaia è in gran forma, Martin non è da meno. Jorge viene dalla stratosferica doppietta tedesca e in Olanda non ha alcuna intenzione di rallentare. Martinator ad Assen non ha mai ottenuto grandi risultati dalla Moto2 in avanti, ma quello era un altro pilota. Ora siamo davanti a un rider maturo, che ha corretto tutti i piccoli problemi del passato. Questo Martin fa paura e può farne a Pecco. Assen è un po' il weekend della verità: dovesse ancora battere Bagnaia o stargli subito dietro, ecco confermato che è lui il nemico numero uno per il torinese.

Bezzecchi già dimenticato?

Dopo Pecco e Jorge, è tempo di parlare del Bez che, dopo un inizio di stagione sfavillante da pretendente al titolo, è già finito nel dimenticatoio dopo qualche gara non perfetta. Marco però non ci sta e in Olanda punta a fare bene. E' qui che si rivelò al mondo intero lo scorso anno con la pole e il primo podio della carriera. In questi 12 mesi è cambiato tutto, ma soprattutto è cambiato lui, diventando ancora più forte e con più fiducia nei suoi mezzi. Lottare per il mondiale forse è ancora prematuro, ma Bezzecchi vuole comunque continuare a ottenere il massimo possibile da lui e dalla sua moto. Il sogno sarebbe stare al passo di Martin e Bagnaia, che al momento sembrano averne un po' di più.
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Marco Bezzecchi in azione sulla Ducati VR46 durante il GP Germania

Credit Foto Getty Images

Chi fermerà il dominio Ducati?

Settimana scorsa se ne è parlato tanto, giustamente. Al Sachsenring abbiamo assistito a un vero e proprio trionfo della Desmosedici, qualcosa che si è raramente visto nel motomondiale, sicuramente non si vedeva da quasi vent'anni. E pensare che la pista tedesca era una di quelle considerata "nemica" dalla casa italiana. Ora si va in Olanda, dove Ducati ha sempre fatto bene. Cosa possiamo aspettarci dalla moto italiana, ma soprattutto chi potrà dare fastidio ai tanti riders della Desmosedici? Honda e Yamaha annaspano, Aprilia sembra abbia perso la bussola, l'unica forse all'altezza sembra essere KTM, ma la moto austriaca comunque sta pagando dazio e al massimo può lottare per la top 5. Il podio rischia di essere ancora l'ennesima tripletta.

Come sta Marc Marquez?

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Marc Marquez dopo la caduta durante le qualifiche del Gran Premio di Germania di MotoGP - Mondiale 2023

Credit Foto Getty Images

Per ultimo parliamo del Cabroncito, uscito malconcio dall'eroico quanto folle weekend tedesco. Ha lavorato a Madrid in questi giorni, con un pollice rotto e una costola incrinata. Marquez comunque ci sarà in Olanda e sicuramente darà il 100% e oltre per portare in alto una moto che al momento è considerata da molti quasi "pericolosa", dato che non è solo impossibile farla andare forte, ma è difficile anche starci in piedi. Bradl ha lavorato qualche giorno a Misano, cercando di portare migliorie tecniche al mezzo. Vedremo se dalle prestazioni dell'alieno di Cervera ci saranno novità.
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