Capolavoro di Lorenzo a Brno, Marquez 2°, Rossi "solo" 3°: agganciato in vetta al mondiale

Gli spettatori a casa e i tantissimi addetti ai lavori dopo le qualifiche di ieri pregustavano già le scintille e una battaglia epica fra Lorenzo, Marquez e Rossi che per la prima volta in stagione scattavano dalla prima fila. Invece la gara di Brno paradossalmente è stata una delle più noiose e scontate di questo mondiale 2015: dominata dall’inizio alla fine da un Jorge Lorenzo semplicemente formidabile, capace di annichilire i due sfidanti per il titolo e sfiancarli con un ritmo da marziano.

Impeccabile la condotta di gara di Jorge scattato dalla prima posizione in griglia e bravissimo a non farsi riprendere da Marquez, che una settimana fa lo aveva beffato ad Indianapolis con un sorpasso a tre giri dalla bandiera a scacchi ma questa volta si è dovuto arrendere alla legge del Martillo. Marc è riuscito a rimanere incollato agli scarichi della Yamaha numero 99 per metà gara ma poi non è più riuscito a girare sui tempi del connazionale che è riuscito ad arrivare in solitaria al traguardo e a prendersi la 5° vittoria stagionale che gli permette di recuperare la rimonta su Valentino Rossi in vetta al mondiale.

Proprio Valentino è il grande deluso di questo fine settimana in Repubblica Ceca: dopo la confortante prima fila ottenuto sabato, Rossi ha vanificato tutto con una brutta partenza che lo ha fatto transitare al 5° posto dopo la prima curva alle spalle di Smith e Dovizioso. Il Dottore ha impiegato due giri per sbarazzarsi delle due Desmosedici e dopo neanche tre giri aveva già accusato oltre due secondi di svantaggio su Lorenzo e Marquez che sono poi saliti ben presto a 6-7 fino ad arrivare agli oltre 10 secondi alla bandiera a scacchi. Per Rossi quello odierno è certamente il podio più amaro di questo 2015 soprattutto per il gap accumulato da Lorenzo e anche da Marquez. Il pesarese pensava di potersela giocare almeno con Marquez ma non è mai riuscito a girare sul passo del Cabroncito ed ora, anche in ottica mondiale, i piani si complicano visto che con 7 sette gare a disposizione si riparte da zero con Lorenzo avvantaggiato per aver già totalizzato due vittorie in più rispetto al 46. Alle spalle dei tre tenori troviamo il solito concretissimo Iannone che precede uno stoico Pedrosa bravissimo a beffare all’ultimo giro un Dovizioso in leggera ripresa rispetto alle ultime sfortunate gare.

Allo spegnimento del semaforo Lorenzo scatta alla grande dalla pole position mentre Valentino è protagonista di una partenza da dimenticare. Il pesarese si fa scavalcare da Smith e Dovizioso e dopo le prime due curve è addirittura 5°. Vale si sbarazza subito di Smith, che viene scavalcato anche da Iannone, e impiega due giri per sorpassare un tenace Dovizioso. Quando risale al terzo posto Lorenzo e Marquez però hanno già guadagnato quasi 2” sul Dottore che capisce subito di non potersela giocare con Marquez e Lorenzo che girano su tempi pazzeschi e impossibili da replicare. In particolare è Lorenzo a far paura: il maiorchino rompe gli indugi al nono giro guadagnando in un paio di parziali oltre mezzo secondo. All’undicesimo giro Por Fuera ha già 2” di vantaggio sul Cabroncito che capisce che oggi non ce n’è per nessuno e si accontenta di difendere il secondo posto. Per vedere qualche emozione bisogna attendere le due scivolate di Crutchlow e Vinales e la battaglia fra il claudicante Pedrosa e Dovizioso vinta dallo spagnolo con un sorpasso all’ultimo giro.

Jorge Lorenzo a Brno ha colto la 38esima vittoria in MotoGP ed ha agganciato Casey Stoner al quarto posto nella classifica dei successi nella top class. Il maiorchino sfata anche un tabù che durava dal 2009 riuscendo a cogliere la vittoria partendo dalla pole position, l’ultimo a riuscirci era stato Valentino Rossi nel 2009.

Jorge Lorenzo (Pilota Yamaha, primo classificato):Quando è in una di queste giornate puoi solamente toglierti il cappello e applaudire il talento debordante di questo fenomeno della natura. Azzecca la partenza, sfianca Marquez con un ritmo umanamente insostenibile e coglie in solitaria la quinta vittoria stagionale che gli permette di ricucire definitivamente il gap con Rossi e lo ricatapulta in orbita. Era l’appuntamento chiave della stagione e non l’ha sbagliato mettendo grande pressione su Valentino e Marc che se vorranno davvero riavvicinarlo nelle prossime settimane dovranno travestirsi da Superman. Matador.

Maverick Vinales (Pilota Suzuki, ritirato): Getta alle ortiche un ottimo ottavo posto con una scivolata alla curva 11 a sei giri dalla fine.

1. Jorge Lorenzo Spa/Yamaha 42:53.042; 2. Marc Marquez Spa/Honda +4.462; 3. Valentino Rossi Ita/Yamaha +10.397; 4. Andrea Iannone Ita/Ducati +13.071; 5. Dani Pedrosa Spa/Honda +15.650; 6. Andrea Dovizioso Ita/Ducati +15.725; 7. Bradley Smith Gbr/Yamaha +21.821; 8. Pol Espargaro Spa/Yamaha +23.240; 9. Aleix Espargaro Spa/Suzuki +43.784; 10. Danilo Petrucci Ita/Ducati +45.261.