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Valentino Rossi: "La peggiore gara dell'anno: battere questo Lorenzo è dura"

Stefano Dolci

Aggiornato 16/08/2015 alle 19:46 GMT+2

Nonostante l'undicesimo podio della stagione in altrettante gare il fuoriclasse di Tavullia non è soddisfatto: "La verità è che ho fatto fatica, non ero veloce e non avevo il passo che volevo in gara. E’ un risultato deludente il podio va bene, ma sono arrivato troppo lontano da Jorge, e questo lo sapevo, ma soprattutto da Marc con cui speravo di lottare. È una delle mie peggiori gare dell'anno"

Valentino Rossi festeggia il terzo posto sul podio di Brno, LaPresse

Credit Foto LaPresse

L’undicesimo podio in altrettante gare di questo mondiale 2015 questa volta viene accolto con un sorriso amaro da Valentino Rossi che alla vigilia sperava di poter precedere uno dei due sfidanti al titolo ed invece ha preso la paga sia Marquez che soprattutto da Lorenzo lo ha agganciato in vetta al mondiale (superato se consideriamo che il maiorchino ha vinto 5 GP e il pesarese solamente 3). Il Dottore non nasconde la sua frustrazione più che per il risultato per il pesante distacco accumulato rispetto al compagno di team: “Ho scelto la dura all’anteriore e al posteriore perché credevo fosse la soluzione migliore per me dopo le prove e non semplicemente quella che ritenevo migliore per il finale di gara. Non ho fatto una bella partenza, mi hanno superato Smith e Dovizioso, ma anche con uno scatto migliore non avevo il passo per stare con Marquez e Lorenzo che avevano un altro passo. La verità è che ho fatto fatica, non ero veloce e non avevo il passo che volevo in gara. E’ un risultato deludente – continua Valentino - il podio va bene, ma sono arrivato troppo lontano da Jorge, e questo lo sapevo, ma soprattutto da Marc con cui speravo di lottare. È una delle mie peggiori gare dell'anno, speriamo di essere competitivi già a Silverstone perché Misano è lontana. Lorenzo va davvero forte, questo è il problema e sarà difficile batterlo, ma ci devo provare. La sua forza è che riesce a essere veloce anche quando l'assetto della moto non è al meglio e la pista non è perfetta. Questa sua versatilità fa la differenza".

Lorenzo: "Da qui alla fine posso salire sempre sul podio"

Chi sorride a 32 denti e ne ha ben donde è Jorge Lorenzo che a Brno ha colto il quinto successo stagionale ed ora è il nuovo leader del mondiale: “Ho avuto dei dubbi quando prima del via le temperature si sono alzate e non sapevo se la scelta delle gomme medie era giusta. Però nel finale sono riuscito ad allungare. Poteva succedere come a Indy? Sì, ma per fortuna sono cresciuto nel ritmo di qualche decimo dopo 4-5 giri e me ne sono andato. È una vittoria importantissima, non solo per i punti. Da adesso sarà battaglia bellissima, ripartiamo da zero per un mini campionato di 7 gare: ci saranno gare in cui Valentino mi potrà stare davanti, ma con queste gomme e con il feeling che ho ora con la moto e per il mio stato di forma, credo di poter andare sempre sul podio".
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Marc Marquez festeggia il secondo posto a Brno, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Marquez: "Abbiamo portato a casa il massimo"

Tutto sommato contento anche Marc Marquez che non è riuscito a cogliere la terza vittoria consecutiva ma ha portato a casa un secondo posto rosicchiando quattro punti a Valentino: “Ho fatto il 100%, non si poteva fare di più. All'inizio ci ho provato, ma sapevo che con il calo della gomma avrei faticato di più. La pista non era delle nostre preferite per i nostri problemi in uscita di curva e non è uno dei circuiti dove mi trovo meglio. Alla fine il 2° posto è buono. Sono ancora vivo nel mondiale, Jorge era troppo forte, ma quello che volevo era di stare davanti a Rossi e ci sono riuscito”.
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