Pagelle: Lorenzo perfetto, Valentino Rossi questa volta stecca

Jorge Lorenzo (Pilota Yamaha, 1° classificato) voto 10 e lode:Quando è in una di queste giornate puoi solamente toglierti il cappello e applaudire il talento debordante di questo fenomeno della natura. Azzecca la partenza, sfianca Marquez con un ritmo umanamente insostenibile e coglie in solitaria la quinta vittoria stagionale che gli permette di ricucire definitivamente il gap con Rossi e lo ricatapulta in orbita. Era l’appuntamento chiave della stagione e non l’ha sbagliato mettendo grande pressione su Valentino e Marc che se vorranno davvero riavvicinarlo nelle prossime settimane dovranno travestirsi da Superman. Matador.

Marc Marquez (Pilota HRC, 2° classificato) voto 9: Quando si francobolla agli scarichi della Yamaha di Lorenzo hai l’impressione che possa anche finire come a Indianapolis, questa volta però Lorenzo è in una di quelle giornate in cui è invincibile e a Marquez non resta che veder scappare la Yamaha numero 99 sul tracciato manco fosse il pennuto Beep-Beep dei cartoni animati. Porta a casa comunque un secondo posto che fa morale e gli permette di continuare a credere nella sua difficile rincorsa al titolo mondiale.

Valentino Rossi (Pilota Yamaha, 3° classificato): voto 5.5 Dopo la prima fila strappata con le unghie e con i denti al sabato nessuno si aspettava una gara tanto anonima del Dottore su uno dei suoi tracciati preferiti. Invece, il fuoriclasse pesarese sbaglia la scelta della gomma anteriore davanti, sbaglia completamente la partenza perdendo due posizioni e ritrovandosi quinto dopo la prima curva e, anche quando si sbarazza delle Ducati di Dovizioso e Iannone ed ha pista libera, non riesce mai a girare sui tempi di Lorenzo e Marquez perdendo considerevolmente secondi. Gli oltre 10” con cui arriva al traguardo sono un campanello d’allarme per lui e per il team anche perché Lorenzo ora ha colmato il gap ed ha guadagnato ancor più consapevolezza nei suoi mezzi. A Silverstone e Misano urge un cambio di rotta, altrimenti il titolo rischia di diventare più che un obiettivo, un miraggio…

Andrea Iannone (Pilota Ducati, 4° classificato) voto 7: Ancora una volta ottiene il risultato migliore battendo il compagno di team e piazzandosi alle spalle dei tre tenori. La Ducati con il suo super motore e il nuovo cupolino questa volta accusa un gap minore rispetto alla Yamaha di Rossi e lui fa il proprio dovere mostrando una consistenza e una maturità da veterano. Concreto.

Dani Pedrosa (Pilota HRC, 5° classificato) voto 7: Nonostante un piede contuso e il dolore, infortunato nella caduta di venerdì, strappa un quinto posto rimontando dalla nona posizione e scavalcando Dovizioso in un duello serratissimo all’ultimo giro. Stoico.

Andrea Dovizioso (Pilota Ducati, 6° classificato) voto 6: In ripresa rispetto alle ultime gare sventurate però ancora non è lui. Arriva a due secondi di ritardo da Iannone e si fa scavalcare anche dall’acciaccato Pedrosa ma almeno torna a fare punti e dà segnali di vita. A Silverstone, sulla pista nella quale ha ottenuto l’unica vittoria in MotoGP lo attendiamo a una gara decisamente più consistente.

Bradley Smith (Pilota Yamaha Tech 3, 7° classificato): voto 6: La solita gara concreta ed attenta: anche a Brno è lui il miglior pilota clienti.

Danilo Petrucci (Pilota Ducati Pramac, 10° posto) voto 6: Le cadute nel finale di Crutchlow e Vinales gli regalano il settimo piazzamento nella top ten. Niente male per il ternano che cresce a vista d’occhio e si conferma uno dei giovani più interessanti della categoria.

Maverick Vinales (Pilota Suzuki, ritirato) voto 5: Getta alle ortiche un ottimo ottavo posto con una scivolata alla curva 11 a sei giri dalla fine.

Cal Crutchlow (Pilota Honda LCR, ritirato) voto 5: Rovina un fine settimana non esaltante stendendosi nella ghiaia a sette giri dalla fine. Esagerato.