Martin, Bagnaia, Marquez, Rins e Bezzecchi: le 5 domande prima del GP di Austin in Texas
Pubblicato 11/04/2024 alle 10:54 GMT+2
MOTOGP 2024 - E' tutto pronto per il Gran Premio delle Americhe, quarto atto del mondiale 2024 della MotoGP. In Texas andrà in scena il nuovo atto della lotta al campionato tra Martin e Bagnaia, ma forse per la prima volta in stagione non saranno loro i favoriti. E' l'occasione per Marquez, che qui ha sempre fatto grandi cose, come Rins. Bezzecchi invece deve dare risposte.
Dopo uno stop forzato di ben tre settimane, dovevano essere due dato che il 7 aprile si doveva correre in Argentina ma il GP è stato cancellato prima dell'inizio di stagione, il circus della MotoGP si sposta in Texas per il Gran Premio delle Americhe, terzo atto del mondiale 2024. Da circa una decina d'anni è tappa fissa del campionato, spesso a inizio stagione. Ultima gita fuori dall'Europa prima del ritorno nel vecchio continente con le grandi classiche di Jerez, Le Mans e compagnia. Sarà un fine settimana con orari perfetti per noi europei, con sprint e gara domenicale in prima serata. Andiamo a scoprire i cinque argomenti caldi prima del weekend a stelle e strisce.
Bagnaia e Martin: sempre loro i favoriti?
In Qatar e in Portogallo abbiamo visto due protagonisti, i soliti: a Lusail è stato Francesco Bagnaia a dominare, mentre a Portimao Jorge Martin si è portato a casa "tappa e maglia" andando in testa alla generale per la prima volta nella classe regina. Non è una sorpresa che siano loro i riders più in luce in questo inizio di stagione, ma la musica si ripeterà anche ad Austin? Difficile a dirsi. Il weekend texano è sempre stato un po' atipico nel passato, prima feudo di Marquez e poi di Rins. Per cui pochi hanno potuto togliersi soddisfazioni. Forse questa è l'unica pista nella stagione dove i due alfieri in lotta per il campionato non partono con i favori totali del pronostico, ma sono in lotta con altri riders.
Prima vera chiamata per Marc Marquez
Ragionando a mentre fredda e lucida, è ancora lui la prima scelta per il weekend. Parliamo di Marc Marquez, che arriva ad Austin finalmente con una moto competitiva, cosa che non gli accadeva da tempo immemore. Il bello è che qui anche con un mezzo non all'altezza in passato è riuscito a trionfare, per cui ora con la Ducati può veramente togliersi le prime soddisfazioni con la nuova moto. Il podio per ora è arrivato solo nella sprint, non la domenica. Lo spagnolo sembra sempre più a suo agio sulla Desmosedici, Austin può essere la prima vera occasione stagionale per issarsi davanti a tutti. Ce la farà?
Alex Rins può veramente vincere con la Yamaha?
Per anni questa è stata casa del Cabroncito, negli ultimi tempi è diventata dimora anche per Alex Rins. L'attuale pilota della Honda ha avuto il merito addirittura di trionfare qui lo scorso anno, approfittando comunque del grave errore di Bagnaia quando era in solitaria. Riuscirà Rins a far bene anche con la M1 su questa pista? Molto complicato. Certo è che qui lui ha qualcosa in più degli altri, per cui guai a sottovalutarlo. Dovesse vincere, sarebbe il primo riders della storia a vincere un GP con tre cose diverse, per altro sulla stessa pista, dato che qui trionfò anche con la Suzuki nel 2019.
Austin sempre stato feudo Honda. Cosa aspettarsi nel 2024?
Abbiamo parlato di Marquez e Rins, il comune denominatore è la Honda, che qui dal primo anno nel 2013, ha sempre trionfato esclusa i successi di Bastianini con Gresini e di Alex con la Suzuki. Austin quindi è un vero e proprio fortino della casa giapponese, che però ora si ritrova nel periodo più cupo e nero della sua storia. Riuscirà il circuito amico a riportare Honda almeno in top ten? Impresa quasi impossibile.
Cercasi Marco Bezzecchi
Per ultimo chiudiamo con la più grande delusione di quest'inizio di stagione: Marco Bezzecchi. In inverno in tanti lo davano come terzo incomodo nella battaglia tra Martin e Bagnaia, invece il feeling mai nato con la GP23 lo ha portato a combattere nelle retrovie, o comunque lontano dalle posizioni che più gli competono. Di questi tempi lo scorso anno vinceva in Argentina e andava in testa al mondiale, ora si spera che da Austin la musica possa cambiare e che dal Texas possa partire un nuovo campionato. Ci riuscirà?
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