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Ezpeleta sull'incidente di Salom: "Non c'era ghiaia alla curva 12 perché nessuno l'aveva richiesta"

Stefano Dolci

Aggiornato 04/06/2016 alle 13:27 GMT+2

Il numero uno della Dorna e il responsabile della Safety Commission Franco Uncini in una conferenza stampa sono tornati sul tragico incidente occorso a Salom chiarendo anche le dinamiche che hanno portato al cambiamento del disegno del tracciato: "Alla curva 12 non c'era ghiaia perché nessun pilota durante le Safety Commission l'aveva mai richiesta..."

Il sopralluogo dei piloti sul luogo dell'incidente dove ha perso la vita Salom, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Se mi chiedete perché alla curva 12 la via di fuga era asfaltata il motivo è che alla Formula 1 serviva l’asfalto e si è scelto di mantenerla anche per le gare di MotoGP in quanto in quel punto non era mai successo nulla. Non abbiamo provveduto a mettere ghiaia perché nessun pilota ci ha mai avanzato questa richiesta in Safety Commission
Carmelo Ezpeleta e Franco Uncini, rispettivamente numero uno della Dorna e presidente della Safety Commission della FIM, nella conferenza stampa convocata per chiarire le dinamiche dell’incidente di Salom hanno risposto in questo modo al quesito che in queste ore tutti addetti ai lavori ed appassionati si sono posti riguardo al tragico dramma del 24enne pilota spagnolo. Per Ezpeleta e Uncini non ci sono responsabilità o eventuali carenze di sicurezza in quel punto visto che mai prima di ieri i piloti avevano reputato pericolosa quella variante dove lo spazio fra via di fuga e barriere è assai ridotto e soprattutto non c’è la ghiaia a rallentare la corsa della moto.
La fatalità – ha continuato il responsabile della sicurezza Franco Uncini - è stata che Luis Salom ha colpito la sua moto e non le barriere di protezione, che nell'occasione hanno fatto il loro dovere. In altri punti delle piste c'è l'asfalto e non la ghiaia perché a volte serve ai piloti per provare a frenare, mentre la ghiaia non lo consentirebbe. Il fatto è che in questo specifico caso le protezioni nell'impatto hanno funzionato, ma Luis ha colpito la sua moto e non le protezioni
Una fatalità insomma. Solo così, in attesa di avere maggiori dettagli dall’analisi della telematria, si può spiegare la dinamica di questo incidente. Ezpeleta è anche entrato nel merito della modifica del tracciato che non è stata adottata prima poiché bocciata dagli stessi piloti…
I piloti non ci hanno mai chiesto modifiche a quella curva. In passato avevamo pensato a una modifica simile, ma non era mai stata presa in definitiva considerazione perché non adatta alle caratteristiche delle MotoGP. Ieri insieme ai 10 piloti che hanno preso parte alla Safety Commission abbiamo deciso collegialmente che non si poteva continuare con lo stesso disegno di tracciato visto che si è verificato un simile incidente. Ed abbiamo fatto questa modifica adottando la chicane della F1. Ora, sulla base di quello che ci diranno i piloti, valuteremo se continuare anche in futuro con questo disegno
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