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GP Catalogna - Bagnaia, Martin, Bezzecchi, Binder e Quartararo. Le 5 domande alla vigilia del GP di Barcellona

Fabio Psoroulas

Pubblicato 31/08/2023 alle 22:35 GMT+2

GP CATALOGNA - Tutto pronto per l'11esimo atto del Mondiale 2023 di MotoGP. Pecco Bagnaia arriva in Spagna forte della clamorosa doppietta in Austria e in un momento di forma a dir poco spaziale. Gli avversari saranno i soliti: Martin vuole ancora lottare per il titolo, mentre Bezzecchi, dopo la firma sul contratto per il 2024, è molto più libero di testa.

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Nuovo weekend in arrivo per la MotoGP. Dall'autodromo vicino Barcellona sito a Montmelò, domenica si correrà la gara del Gran Premio di Catalunya, 11mo atto di questo campionato. Una grande classica del motomondiale, situata però in una periodo diverso rispetto al solito. Qui si veniva a inizio giugno, spesso dopo il Mugello. La Dorna ha cambiato collocazione in calendario in quanto quest'anno manca il GP d'Aragon per la Spagna, di solito posizionato a metà settembre. Così per tornare in terra spagnola in questo periodo si è deciso di spostare l'appuntamento catalano. Per i riders poco cambia. O meglio: forse le temperature rispetto al solito saranno un minimo meno calde e questo non può che far piacere a tutti i piloti, soprattutto per le gomme. Ma non addentriamoci troppo in particolari tecnici. Gli orari del weekend ve li abbiamo mostrati qui, ora svisceriamo i cinque temi più importanti del fine settimana.

1) Pecco pronto a fare pace con la pista catalana. Ci riuscirà?

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Francesco Bagnaia vincente in Austria

Credit Foto Getty Images

Partiamo subito col dire che, come tutte le settimane, c'è un favorito assoluto per il weekend: Francesco Bagnaia. Il campione del mondo in carica viene dal trionfale weekend al Red Bull Ring, dove forse abbiamo visto il miglior Pecco di sempre, e anche in Spagna vorrà confermarsi su quei livelli. Il problema per lui è che su questa pista ha da sempre raccolto solo briciole. Per varie ragioni in carriera sulla pista catalana ha portato a casa un sesto posto come miglior risultato nel 2020 quando era ancora in Pramac, mentre nelle classi minori non è mai andato oltre un ottavo posto nel 2018 in Moto2. Lo scorso anno fu centrato in curva 1 da Nakagami, mentre nel 2021 sbagliò scelta di gomme e chiuse settimo. Neanche un podio quindi qui, è tempo di sfatare questo tabù. Ce la farà?
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2019Rit.
2020
2021
2022Rit.

2) Martin ancora in lotta per il campionato?

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Jorge Martin

Credit Foto Getty Images

Lo ha detto lui nell'intervista pre weekend: Martinator non si vuole arrendere. Dopo il clamoroso weekend del Sachsenring, lo spagnolo viene da tre fine settimana agrodolci. Olanda e Silverstone gli hanno riservato poche buone sorprese, mentre il risultato dell'Austria è stato condizionato dalla penalità avuta dopo la sprint race. E così Pecco è fuggito nella generale a +62, forte di una costanza di rendimento che al momento non ha il rider di casa Pramac. Jorge però non ci sta e dichiara battaglia al compagno di casa. Per rimanere in lotta per il mondiale Martin deve vincere e iniziare a rosicchiare punti sul rivale, iniziando proprio da casa sua a Montmelò. Ci riuscirà?

3) Bez ha firmato. E ora?

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Marco Bezzecchi esulta insieme al suo capotecnico Matteo Flamigni e a tutto il team VR46: il pilota riminese proseguirà anche nel 2024 a correre con il team di proprietà di Valentino Rossi

Credit Foto Getty Images

Il mercato è in fermento e in settimana è arrivata una prima certezza: Marco Bezzecchi il prossimo anno correrà ancora con il team VR46. Troppo grande il legame tra il team e il rider italiano, troppo bella la magia che si è creata tra lui e il box per scinderla così presto. Inoltre i risultati parlano chiaro e cambiare avrebbe sicuramente portato incertezze. L'unico problema è che il Bez anche nel 2024 non avrà la moto aggiornata, ma correrà sulla GP23, quella con cui Pecco sta dominando. Il mezzo lo sappiamo è ultra competitivo, Factory e Pramac però saranno sempre un passo avanti. A Marco questo interessa relativamente, lui punta sempre a ottenere grandi risultati con i mezzi a disposizione. L'obiettivo è continuare a fare così bene per il prossimo anno e mezzo per poi tentare l'attacco al team ufficiale. A Barcellona quindi si presenta con il contratto firmato e molto più libero di testa. Senza pressioni correrà ancora meglio, attenzione a lui.

4) Meteo ancora ballerino: Brad Binder ne approfitterà?

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Brad Binder

Credit Foto Getty Images

Dopo aver parlato dei tre ducatisti, è tempo di raccontare dell'unico vero rivale in questa stagione a bordo di un'altra moto: Brad Binder. Il sudafricano è quello che ha cercato in qualche modo di stare al passo con Bagnaia nel Gran Premio d'Austria, ma anche lui ha alzato bandiera bianca dopo poche tornate. Il problema suo e della KTM è che la Ducati sembra aver risolto l'unico punto debole che aveva, la partenza, che invece era un punto di forza della moto austriaca. Barcellona però è una pista molto diversa da Spielberg, per cui tutto può succedere. Questo Brad sta dimostrando di essere fortissimo e soprattutto molto costante. La pioggia poi può aiutare il sudafricano: è prevista acqua a Barcellona sia venerdì che domenica, anche se non in grande quantità. Staremo a vedere cosa potrà fare il sudafricano in terra spagnola.

5) Dalla vittoria alla disgrazia in poco più di un anno: il declino del Diablo

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Fabio Quartararo

Credit Foto Getty Images

Per ultimo parliamo del rider che vinse qui lo scorso anno: Fabio Quartararo. In poco più di 12 mesi il francese è passato "dalle stelle alle stalle". El Diablo visto nel 2023 è lontano parente di quello attuale, che annaspa con grande difficoltà ai margini della top ten, spesso fuori dalla zona punti. Un declino incredibile, dovuto a una moto e a una casa costruttrice che ha perso la strada maestra. Ormai ogni weekend è una lunga agonia per il francese, che prova sempre a dare il massimo e oltre, ma purtroppo i risultati non arrivano. Al Montmelò la musica non sarà molto diversa: la Yamaha faticherà, anche perché tra Ducati, KTM e Aprilia sono tante le moto in grado di mettersi davanti. Obiettivo top ten, poco altro.
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