VIDEO - Bagnaia, l'incredibile caduta all'ultimo giro che gli è costata la vittoria: "Queste cadute pesano tanto"

Dal sogno della vittoria alla cruda realtà dell'ennesima caduta nelle Sprint del sabato. Si è concluso così il 25 maggio di Pecco Bagnaia sul tracciato del Montmeló, sede del sesto appuntamento del Motomondiale 2024. Mentre assaporava la vittoria, il bicampione del mondo in carica è infatti scivolato in curva cinque, vanificando così una buonissima Sprint Race e sostanzialmente consegnando la vittoria a uno stoico Aleix Espargaro, col "padrone di casa" spagnolo che era peraltro partito dalla pole position.

Altra caduta nelle Sprint, la terza consecutiva. Aspetto che non lascia per nulla tranquillo Bagnaia, come da lui stesso dichiarato a es.motorsport: "Sono rimasto un'ora ai box per cercare di capire l'incidente. Quando si cade, il 90% delle volte è responsabilità del pilota. Guardando alla gara di domani, questa caduta avrà quasi nessun effetto. Ma per il campionato è invece troppo importante, sono 12 punti buttati via. C'è una statistica che ho visto: nelle Sprint ho conquistato 14 punti, mentre Martin ben 50. Insomma, le mie cadute influiscono troppo".

Dello zero incamerato dal centauro italiano ne hanno aprofittato i diretti rivali per il Mondiale. Jorge Martin ha chiuso al 4° posto, limitando i danni e allungando così in vetta alla classifica generale con 135 punti. Alle sue spalle è salito un super Marc Marquez, capace di chiudere la Sprint dietro Espargaro e di arrivare a quota 98 punti. Quattro in più di Enea Bastianini, visto che anche l'altro pilota ufficiale Ducati è riuscito a sopravanzare Bagnaia nella generale. Per Pecco le cattive notizie non finiscono qui, poiché il GP di Catalogna ha finora rappresentato un rebus irrisolvibile per tutta la sua carriera. Il bicampione del mondo non ha infatti mai centrato nemmeno un podio nelle gare della domenica.