Honda, Yamaha, Ducati, Lorenzo e il meteo: le 5 domande della MotoGP a Le Mans
Pubblicato 17/05/2019 alle 10:24 GMT+2
Ci si avvicina al quinto Gran Premio stagionale. A Le Mans torna in scena la MotoGP, con Marc Marquez leader del mondiale e candidato al successo. Attenzione però: sia Yamaha che Ducati si trovano molto bene sul circuito francese, mentre Alex Rins è in forma come non mai. Jorge Lorenzo invece deve dare risposte, Honda ha già perso la pazienza. Infine incognita meteo: potrebbe piovere in Francia.
Gli spagnoli vincono da 7 anni di fila. Il filotto continuerà?
E' dal 2012 che a Le Mans vincono solo spagnoli. Ci sono stati trionfi di Lorenzo, Marquez, perfino Viñales e Pedrosa sono riusciti a portarsi a casa la coppa del Gran Premio di Francia nelle ultime stagioni. Continuerà il dominio iberico? Le premesse ci sono tutte: il Cabroncito è in forma smagliante, reduce dalla vittoria di Jerez e leader del mondiale. L'altro spagnolo super carico è Alex Rins, pilota del momento a bordo di una Suzuki finalmente all'altezza della concorrenza. Il giovane viene dalla vittoria di Austin e dal podio due settimane fa, a Le Mans proverà di nuovo a far saltare il banco.
LE 7 VITTORIE SPAGNOLE CONSECUTIVE A JEREZ
ANNO | PILOTA |
2012 | Jorge Lorenzo |
2013 | Dani Pedrosa |
2014 | Marc Marquez |
2015 | Jorge Lorenzo |
2016 | Jorge Lorenzo |
2017 | Maverick Viñales |
2018 | Marc Marquez |
Tante novità per il Dovi, c'è bisogno di una vittoria
E' stata forse la grande delusione di Jerez. Tutti si aspettavano una super prestazione della Ducati sul tracciato spagnolo, invece Dovi e Petrux non sono nemmeno andati a podio. La scuderia italiana però non si è persa d'animo e nei test post gara ha subito analizzato cosa non è andato nella corsa e ha messo in mostra tantissime novità che sono subito piaciute ai due piloti. Poche scuse: se Andrea vuole continuare a lottare per il mondiale deve tornare a vincere.
Yamaha sulla retta via?
Se Ducati ha deluso a Jerez, la sorpresa è stata certamente la Yamaha. Nonostante delle libere e una qualifica indecente, Valentino ha fatto un'ottima gara in rimonta, chiudendo sesto e non lontano dai primi. Ancora meglio è andato a Maverick Viñales, costante e sul podio per la prima volta in stagione. La Spagna doveva essere una pista nemica della M1 e invece ne è uscita alla grande, dato che Le Mans invece è un tracciato favorevole, ci si aspetta grandi cose dal Dottore e Top Gun.
Lorenzo deve dare risposte, Honda non aspetta
Siamo quasi al punto di non ritorno. A Jerez Por Fuera era chiamato al risultato su una pista a lui amica, invece dopo delle buone libere lo spagnolo è tornato sui suoi attuali standard e ha chiuso per la quarta volta su quattro gare fuori dalla top ten, cosa che non gli è mai successa in carriera in MotoGP. Jorge Lorenzo è in crisi nera: non riesce proprio ad abituarsi ad una moto così piccola e la presenza enorme del compagno di squadra non aiuta. La differenza rispetto agli esordi in Ducati è che la squadra italiana ha aspettato ed è venuta incontro alle esigenze del maiorchino, Honda invece non sembra avere tutta questa pazienza. Si parla già di un contatto tra Honda e Zarco, anche lui scontento della KTM, per il 2020. Se non ci saranno inversioni di tendenza, è possibile attendersi novità di mercato.
Tutti competitivi, attenzione al meteo
Come detto: Honda, Ducati, Suzuki e Yamaha a Le Mans saranno ultra competitive. A differenza di Jerez, questa è una pista che mette d'accordo tutti e ci sarà grande battaglia per le posizioni di testa. Attenzione però al meteo: è prevista pioggia nel weekend, anche se non in gara. L'acqua potrebbe sbaragliare le carte e mettere ancora più pepe alla corsa.
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