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MotoGP Gara GP Francia 2022: cade Bagnaia, vince ancora Bastianini davanti a Miller! 4° Quartararo

Fabio Psoroulas

Aggiornato 15/05/2022 alle 15:41 GMT+2

MOTOGP - Succede di tutto a Le Mans nel settimo atto del mondiale 2022 della MotoGP. Bagnaia e Quartararo dovevano dominare, invece Pecco finisce a terra, mentre Quartararo è autore di una corsa anonima ed è quarto al traguardo A vincere è ancora una volta Enea Bastianini, al terzo successo stagionale. La Bestia trionfa davanti a Jack Miller e Aleix Espargaro.

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E tre! Dopo il Qatar e Austin, Enea Bastianini conquista il Gran Premio di Francia sul circuito di Le Mans, settimo atto del mondiale 2022 della MotoGP. La Bestia domina in lungo e in largo e chiude davanti a Jack Miller e Aleix Espargaro.
Gara a dir poco impronosticabile. Guardando il passo nelle libere, doveva essere un monologo di Fabio Quartararo seguito da Francesco Bagnaia, con gli altri lontano anni luce, un po' come accaduto a Jerez. Invece non succede nulla di questo: Quartararo fa la classica gara anonima dove salva il salvabile e chiude quarto, fuori dal podio. Per Pecco va molto peggio: GoFree, mentre era secondo, finisce a terra e butta via una grossa occasione di guadagnare punti nella generale. Un disastro per il torinese che si ritrova a -46 dal Diablo, ma soprattutto col morale a terra prima del Mugello.
E così a vincere è un super, immenso, incredibile Enea Bastianini. La Bestia trionfa alla sua solita maniera: parte guardingo, poi cambia marcia, rimonta, si porta in testa e con l'errore di Bagnaia vince in solitaria. Successo netto di un rider fenomenale, bravissimo a sfruttare tutte le occasioni che si presentano. Con questo trionfo Enea si ritrova a -8 da Quartararo nella generale. Giustamente si può sognare, anche perché è l'unico che al momento ha vinto in stagione più di una gara.
Con la caduta di Bagnaia, secondo chiude un ottimo Jack Miller. L'australiano parte a fionda, poi si fa passare da Pecco e dalla Bestia, ma alla fine rimane li e con il regalo del compagno di squadra si ritrova sul secondo gradino del podio.
Terzo mister costanza Aleix Espargaro. Lo spagnolo sfrutta le tante cadute nelle posizioni di testa ed è per la terza volta di fila sul podio. Ormai è una certezza di questa stagione: la moto è competitiva su ogni tracciato, il pilota è in uno stato mentale assurdo e va forte sempre, in qualsiasi condizione e situazione. Oggi batte anche Quartararo, guadagnando punti nella generale. Il più vecchio dei fratelli Espargaro si ritrova addirittura a 4 punti dal Diablo.
Incredibile Fabietto. Doveva vincere con una vita di vantaggio sugli altri, invece intruppato nel gruppo, fatica ad emergere con una Yamaha che in frenata non è perfetta. Non riesce quindi a fare neanche un sorpasso, rimanendo perennemente dietro ad Aleix. Però con le tante cadute davanti, nonostante la gara anonima è quarto al traguardo e tiene la vetta della classifica. Se il rivale per il campionato è sempre Bagnaia, oggi è un weekend positivo per il francese. Però attenzione ad Aleix e a Enea, ormai realtà capaci veramente di lottare per il bersaglio grosso.
Come detto, tante cadute. Oltre a Bagnaia, finiscono a terra entrambe le Suzuki, il solito Martin e le KTM. Per le moto di Hamamatsu gara da dimenticare: Rins termina la sua corsa dopo poche curve mentre era terzo, discorso simile per Mir che finisce nella sabbia quando era quarto. Tutte queste cadute hanno regalato il podio ad Aleix e il quarto posto a Quartararo.
Ora una settimana di pausa, poi c'è il Mugello. Sarà grande spettacolo in Toscana.

L'ordine d'arrivo

POSIZIONEPILOTADISTACCO
1Enea Bastianini-
2Jack Miller +2.718
3Aleix Espargaro+4.182
4Fabio Quartararo+4.288
5Johann Zarco+11.139
6Marc Marquez+15.155
7Takaaki Nakagami+16.680
8Brad Binder+18.459
9Luca Marini+20.541
10Maverick Vinales+21.486

La cronaca in cinque momenti

- Pronti via e Miller scatta benissimo e va davanti, poi Bastianini e Bagnaia, ma Pecco in poche curve va secondo. La Bestia viene passata anche da Rins, poi Mir, Aleix, Nakagami, Quartararo solo ottavo e Marquez. Rins cade poco dopo, mentre Quartararo passa Marquez e prova a recuperare.
- Bagnaia chiude il gap su Miller e lo passa, andando in testa. Terzo Bastianini, poi Mir, Aleix, Quartararo e Marquez. Enea si attacca al trenino delle due Ducati ufficiali, mentre Mir sta per essere ripreso da Aleix e Quartararo.
- Le tre Ducati volano. Bagnaia, Miller e Bastianini prendono qualche metro su Mir e compagnia. Miller fa un po' da tappo alla Bestia che al 12mo giro sferra l'attacco e passa Jack Miller, andando secondo alle spalle di Bagnaia sempre leader. Quarto Mir, poi Aleix e uno spento Quartararo. Marquez settimo lontanissimo, chiudono la top ten Zarco, Nakagami e Oliveira.
- Siamo a metà gara. Mir cade facendo guadagnare una posizione a Quartararo, mentre Bastianini si aggancia a Bagnaia. Rimangono in due a lottare per il successo. Miller terzo si stacca, poi Aleix e Quartararo che proprio non riesce a fare i tempi messi in mostra nelle libere.
- Ultimi giri dove accade di tutto. Bastianini si attaca a Bagnaia e lo attacca, ma pecco riesce a risorpassarlo. Poco dopo Gofree va lungo e regala la leadership alla bestia. Il giro dopo Bagnaia finisce a terra alla penultima curva. Secondo quindi si ritrova Miller, poi Aleix e Quartararo.

La statistica chiave

Decima doppietta per la Ducati nella top class. Aprilia per la terza volta consecutiva sul podio.

La dichiarazione

Aleix ESPARGARO: "Gara difficilissima, la mia più difficile di questa stagione. Quartararo era molto veloce, poi ho visto anche tanti cadere e quindi era complicato. Fabio faticava a superarmi perché frenavo molto forte".

Il momento social

Il migliore

Enea BASTIANINI: Terza vittoria stagionale, sempre con lo stesso filone. Parte guardingo, poi pian piano aumenta il suo ritmo, recupera e si ritrova in testa. La caduta di Bagnaia gli regala la tranquillità finale.

Il peggiore

Alex RINS: E' tornato il solito Alex, velocissimo ma anche troppo incline all'errore. La caduta arriva dopo poche curve quando era terzo. Un vero peccato, i sogni di mondiale, se mai ci fossero stati, vanno definitivamente in fumo.
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