Bagnaia-Viñales, incidente e scintille nel GP di Le Mans! Spinte e schiaffi poi il chiarimento, cosa è successo

E’ durata appena sei giri la gara di Pecco Bagnaia a Le Mans. Dopo il terzo posto nella Sprint Race di sabato, il campione del mondo in carica è stato coinvolto in un incidente con Maverick Viñales col quale a caldo ha avuto un battibecco subito dopo l’impatto avvenuto alla penultima variante. Grande tensione con lo spagnolo che con uno schiaffo sul casco ha chiesto conto della manovra a Bagnaia che ha spintonato via l’alfiere dell’Aprilia. Rientrati in corsia box, sbollita l’adrenalina e la rabbia, i due piloti si sono chiariti e si sono dati un cenno d’intesa a favore di telecamera. Resta comunque l’amarezza per entrambi i piloti, che sognavano un epilogo decisamente diverso in questo GP n°1000 del motomondiale.

Succede tutto sul finire del sesto giro quando Vinales e Bagnaia, in un incrocio di traiettorie, vengono a contatto finendo per scivolare sulla ghiaia. Le immagini in diretta non chiariscono completamente chi abbia più colpe nella carambola anche se Vinales, che era all’interno e leggermente davanti, è stato toccato da Bagnaia all’esterno che avrebbe potuto anche essere un po' meno irruento e far sfilare il rivale senza tentare il contrattacco. Però si tratta di un incidente di gara, come se ne vedono tanti in questa pista e nelle gare. Inviperito dalla dinamica della collisione Viñales, ha cercato il corpo a corpo con Bagnaia a terra, spintonandolo e rifilandogli una manata sul casco. Tanta tensione, generata sicuramente dall'adrenalina del momento e dall’amarezza per una chance di risalire la china e la classifica gettata al vento. Smaltita l’adrenalina però dopo il breve battibecco a caldo, Top Gun e Pecco in corsia box hanno trovato il modo di chiarirsi e di darsi una stretta di mano a favore di telecamera.

Ritiro pesante in ottica iridata per Bagnaia, che era reduce dai due zeri incassati a Termas de Rio Hondo e Austin e sperava di riuscire a dare seguito alla bella vittoria in terra spagnola a Jerez: invece a gioire e portare la Ducati sul gradino più alto del podio è stato Marco Bezzecchi riportatosi a 1 sola lunghezza di ritardo in classifica generale dal n°1 della Ducati. In un GP n°1000 da incubo per il piemontese, la notizia confortante riguarda le condizioni della caviglia sinistra del campione del mondo in carica, infortunatasi nell'incidente e che hanno costretto il trasporto al centro medico dove gli esami però hanno escluso fratture dell'articolazione. Ritroveremo sicuramente Bagnaia voglioso di rivincita al Mugello, fra due settimane.