Pagelle GP Le Mans: Bezzecchi e Ducati super. Peccato per Bagnaia. Marquez meritava il podio. Male Miller e Binder

Un super Marco Bezzecchi vince il Gran Premio di Le Mans, quinto atto del mondiale 2023 della MotoGP. Partito dalla terza fila il Bez rimonta e, a suon di super giri veloci, va in testa e domina in lungo e in largo. Gara ricca di cadute e colpi di scena. Finiscono a terra Bagnaia, Vinales, Marini, Alex Marquez, Marc Marquez e molti altri. Così a festeggiare sono le Ducati clienti che nel GP n° 1000 della storia del motomondiale, fanno tripletta sul podio. Secondo è Martin, poi Zarco. Ma andiamo a dare i voti ai protagonisti della corsa.

Marco BEZZECCHI (Pilota Mooney VR46, 1° classificato) Voto 10: Corsa quasi perfetta. Parte abbastanza guardingo, un po' intruppato nelle retrovie. Poi però cambia marcia e, nonostante il drop position, non si scompone e passa in testa. Con un ritmo super mette al sicuro il successo, totalmente meritato. Non sembrava avere un grande ritmo in questo weekend, invece fa il vuoto e conquista il secondo trionfo in carriera, il primo sull'asciutto. Una fuga incredibile, un successo da campione, da fenomeno vero, che lo rilancia nel mondiale. Forse il Bez non ha la costanza per stare con Bagnaia per tutta la stagione e lottare per il titolo, certo è che questi exploit del Bez sono di una bellezza rara.

Jorge MARTIN (Pilota Ducati Pramac, 2° classificato) Voto 8: Buona corsa dello spagnolo, che si conferma ad alti livelli dopo il trionfo nella sprint. Non perfetto nei primi giri con un lungo nelle prime fasi, i vari crash lo avvantaggiano riportandolo in alto in termini di posizioni. Poi si ritrova sul podio e mette in mostra un gran duello contro Marquez, uscendone vincitore. Da questo weekend deve ripartire. Era considerato uno degli outsider per il mondiale, prima di Le Mans non aveva però fatto vedere il suo vero valore.

Johann ZARCO (Pilota Ducati Pramac, 3° classificato) Voto 6.5: Chiude sul podio e quindi la gara non è negativa, anche perché lui di riffa o di raffa c'è sempre. C'è da dire però che questo terzo posto è tutt'altro che meritato, dato che non lotta mai per la top three e la guarda sempre a distanza. Ma chi sbaglia ha sempre torto e quindi lui ringrazia l'errore di Marquez al penultimo giro per il secondo podio stagionale.

Marc MARQUEZ (Pilota Honda HRC, non classificato) Voto 7,5: Dopo 45 giorni torna in pista e fa capire al mondo intero che lui è sempre Marc, il Cabroncito, l'alieno, l'unico che riesce a fare cose incredibili su una moto. Con il nuovo telaio si trova alla grande e lotta con le unghie e con i denti dal primo al penultimo giro. Nel finale lotta come un leone con Martin ma incappa nell'unico vero errore di questa gara. Comunque attenzione a lui dal Mugello in poi. Per il mondiale è già tardi, ma potrà essere un outsider in ogni gara.

Augusto FERNANDEZ (Pilota Gas Gas KTM, 4° classificato) Voto 8: Dopo un inizio di stagione non facile per il campione del mondo della Moto2, alla prima corsa dove ha l'occasione la coglie in pieno. Forse la KTM ha dato qualche aggiornamento alla "sorella" GasGas, lo spagnolo però la guida al meglio e riesce addirittura a battere Aleix Espargaro per il quarto posto finale.

Brad BINDER (Pilota KTM, 6° classificato) Voto 5,5: Per il sudafricano corsa complessa. Il sudafricano sbaglia al primo giro e si ritrova addirittura 18mo e fuori dai punti, poi però recupera e chiude settimo. Occasione sprecata quindi per la KTM, che comunque si conferma ad alti livelli e al terzo posto nella generale, non lontano da Pecco.

Francesco BAGNAIA (Pilota Ducati, non classificato) 5.5: Forse l'errore è suo, forse un incidente di gara. Comunque sia questo è un vero peccato, dato che poteva portare a casa almeno un podio e tanti punti per il campionato. Invece arriva il terzo zero in 5 GP e qualche ammaccatura dal punto di vista fisico e del morale.

Luca MARINI (Pilota Ducati Mooney VR46, non classificato) Voto 5: Passo indietro rispetto a ieri nella sprint dopo l'ottimo quarto posto. Un errore nelle prime fasi lo porta a scivolare, coinvolgendo anche Alex Marquez nella caduta dove si fa male alle mani, che per fortuna però non si sono fratturate.

Jack MILLER (Pilota KTM, non classificato) Voto 4: Gara assurda. Parte a fionda, si ritrova in testa per molti giri, poi con una scelta di gomme sbagliata inizia a crollare. Pian piano perde terreno, fino a terminare la corsa nella sabbia. Due cadute in due gare nel weekend, non bene, soprattutto perché il compagno di squadra è sempre ultra competitivo.