Bagnaia dopo la domenica tremenda a Le Mans: "Uno dei peggiori weekend della mia vita. Rimonta su Marquez? Per iniziarla serve il feeling che non ho"

Non sappiamo se Pecco Bagnaia creda nelle legge di Murphy ma di sicuro in questo fine settimana a Le Mans tutto quello che poteva girare storto è girato nel verso sbagliato. Dopo una qualifica sottotono conclusa col sesto tempo, il numero 63 nella Sprint Race del sabato ha perso l’anteriore dopo due giri mentre il GP lungo della domenica – corso in condizioni atmosferiche sui generis a causa del meteo ballerino che ha mandato in tilt praticamente tutti i piloti ad eccezione del vincitore Johann Zarco – è stato condizionato irrimediabilmente dallo sfortunato incidente dopo 3 curve innescato da una sfortunata manovra di Enea Bastianini (punito dalla direzione gara con un longa lap penalty nella prossima gara per guida irresponsabile) che lo ha obbligato a due cambi moto e a chiudere al 16° posto, fuori dalla zona punti. Una doppia battuta d’arresto pesantissima in chiave rincorsa mondiale che lo fa precipitare a 51 punti di svantaggio dal compagno di squadra e leader del mondiale Marc Marquez che Bagnaia ai microfoni di Sky Sport ha commentato in questi termini.

"Per feeling e punti portati a casa questo weekend lo inserisco fra i 3 peggiori della mia vita  - ha analizzato Bagnaia – sembra facile dirlo ma la mia strategia era quella di restare in pista con le gomme da bagnato in ogni caso, da un’ora prima della gara fino in griglia sono rimasto a guardare le previsioni che davano pioggia e soprattutto dicevano che una volta che avrebbe iniziato non avrebbe smesso. Sarei rimasto dentro, purtroppo però in partenza ho avuto uno spin che mi ha costretto a chiudere il gas prima di entrare in curva 1 dove tutti quanti mi hanno passato, in generale era poco male fino a lì poi c’è stato il contatto con Enea (Bastianini, ndr) prima di arrivare alla tre ma quando hai in pista piloti con slick e pneumatici da bagnato può accadere un casino come è successo. Il vero peccato è che se fossi riuscito a ripartire subito avrei concluso nei primi 5, ma mi sono dovuto fermare ai box perchè avevo dei problemi alla moto che mi avrebbero impedito di arrivare al traguardo. Ho preso l’altra moto, ho contato 5 giri perchè sapevo che sarebbe servito del tempo ai meccanici del tempo per rimetterla in sesto e poi sono tornato al box, tant’è che sono stato fermo altri 20 secondi perché la moto non era ancora pronto... Oggi è stato tutto negativo".

"Come recuperare i 51 punti a Marquez? La rimonta è possibile se torna il feeling con la moto, ma al momento non c’è.  Ciò che sto spiegando al team è che posso fare il record della pista o girare 4'' più piano, il feedback che mi dà la moto è lo stesso ed è un limite enorme specie per piloti che come me hanno bisogno di sentire tanto dalla moto. Fino a sabato mattina era tutto a posto poi il nero più totale. Il caos in partenza e le scelte della Race Direction troppo al limite? In gara oggi non ha avuto senso farci fare il warm up lap con le gomme da asciutto bastava dare la bandiera rossa e ritardare la partenza, diciamo che oggi le scelte prese e in generale le scelte che hanno preso non sono state le migliori".