MotoGP 2025: Pecco Bagnaia affonda a Le Mans. Il mondiale si allontana mentre Marc Marquez vola

MOTOGP - Vittoria di Zarco in Francia, allungo importantissimo di Marc Marquez nel Mondiale. Il Cabroncito se ne va in classifica, sfruttando il doppio zero di Bagnaia tra sprint e gara. Pecco ora si ritrova a -51, un distacco veramente molto ampio. Una rimonta che sembra veramente impossibile, soprattutto pensando allo scarso feeling che ha con la Ducati.

Team, moto e piloti del Mondiale 2025 in 120"

Video credit: Eurosport

Va agli archivi il sesto atto stagionale del mondiale 2025 della MotoGP. In terra di Francia è un francese a dettare legge e non è il più quotato Quartararo, ma il brutto anatroccolo Johann Zarco, che a Le Mans diventa un fantastico cigno, fa saltare il banco e conquista un successo che vale una vita sul circuito Bugatti. Vittoria sontuosa sotto il profilo tattico per la scelta corretta di gomme, ma anche tecnico e di velocità, dato che l'alfiere della Honda è stato per larghi tratti il più veloce in pista. Secondo trionfo della carriera in MotoGP per lui, primo francese a vincere in casa nella classe regina. Una favola stupenda.
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Johann Zarco et son équipe LCR-Honda

Credit Foto Getty Images

Honda che coglie un risultato a dir poco impronosticabile, levando il successo alla Ducati. Per la casa italiana si ferma il filotto di vittorie consecutive a 22, eguaglia quello della Honda tra il 1997 e il 1998. Salta quindi il record storico, ma nei box in rosso c'è ben altro a cui pensare.

Un podio che vale molto più di una vittoria per il Cabroncito

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Johann Zarco esulta sul podio di Le Mans applaudito da Marc Marquez

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Marquez c'è, ma non vince. Di solito in queste situazioni Marc dà il meglio di sé, stavolta è battuto. Ma lo spagnolo ha comunque molto di cui festeggiare: il secondo posto conquistato nel Gran Premio di Francia rappresenta un punto di svolta nella stagione: con Alex Marquez ritirato e Bagnaia fuori dai punti, l'otto volte campione del mondo allunga in classifica e vola via in campionato. Una gara intelligente, da calcolatore, dove ha preferito non rischiare più del necessario.
"È stata una gara così strana. Se non avessi sbagliato a Jerez, molto probabilmente lo avrei fatto oggi. Ma avendo già sbagliato a Jerez, oggi non potevo rischiare di nuovo. Ho fatto la gara su Alex, perché sapevo che lui andava fortissimo sia sul bagnato che sull'asciutto".
Una grande prova di maturità, per uno che in passato si è spesso fatto trascinare dall'istinto. Se Marquez usa pure la testa, sono guai per tutti.

Il weekend da incubo per Pecco

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Pecco Bagnaia prova a ripartire aiutato dai Marshall dopo la curva 3

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Se per Marc Marquez è stato un fine settimana positivo, per Francesco Bagnaia si è trattato di un autentico disastro. Il pilota italiano ha chiuso con un pesante doppio zero, frutto delle cadute nella Sprint di sabato e nella gara di domenica. Un weekend che ha compromesso seriamente le sue ambizioni mondiali.
"Sicuramente è nella classifica dei 3 dei peggiori weekend della mia vita a livello di feeling e punti. Oggi è stato tutto negativo, niente ha funzionato".
Parole che esprimono tutta la frustrazione di un pilota che vede allontanarsi il sogno di essere per la terza volta campione del mondo.

-51, fa molto freddo

Con soli 120 punti contro i 171 di Marquez, il distacco del 2 volte campione del mondo è ora di 51 lunghezze dopo appena sei Gran Premi. Un gap che, considerata la consistenza mostrata da Marquez, rischia di diventare incolmabile con il proseguire della stagione. Il sogno mondiale, dopo 6 gare, è lontanissimo.
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Pecco Bagnaia in bagarre con Marc Marquez nel GP del Qatar

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Ma oltre ai risultati in sé, che a ben vedere non sono così negativi guardando anche agli anni passati, c'è da notare la difficoltà continua che sta riscontrando GoFree, a bordo di una moto che nelle mani del compagno di squadra vola mentre lui non riesce a trovare il corretto feeling. Di rimonte mondiali ne abbiamo viste tante in questo sport e anche Bagnaia ne ha fatta una ancor più clamorosa contro Quartararo dal -91, ma questa volta il rider rivale è il compagno di squadra, sulla stessa moto, che è a postissimo in termini di setup, e addirittura spesso non sembra andare totalmente al 100%. Insomma, non si hanno armi per fermarlo.

La "maledizione" dei compagni di squadra di Marquez

La difficile situazione del torinese riporta alla memoria un modello ricorrente nella carriera di Marc Marquez: i suoi compagni di squadra finiscono invariabilmente per diventare figure secondarie, incapaci di tenere il passo del campione spagnolo. Partendo da Pedrosa, Lorenzo, Pol, lo stesso Alex Marquez, Mir, in ogni esperienza Marc ha sempre avuto la meglio sui compagni di box, confermando la sua straordinaria capacità di adattamento e la sua superiorità in pista. Una tendenza che sembra ripetersi anche con Bagnaia, nonostante il fatto che Pecco è in quel box da anni e conosce l'ambiente da molto più tempo.
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Bagnaia e Marquez in conferenza stampa, GP di Jerez

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Bagnaia rischia di seguire lo stesso destino?

Il rischio per Bagnaia è di diventare l'ennesima "comparsa" nella carriera di Marquez, come suggerito dai precedenti storici. La condivisione del box con un talento del calibro di Marquez rappresenta una sfida enorme per qualsiasi pilota, anche per un campione affermato come Pecco. La pressione di dover competere con un otto volte iridato, capace di adattarsi rapidamente a qualsiasi condizione, sta mettendo a dura prova l'italiano. Le difficoltà nelle qualifiche (solo due prime file in sei gare) e nelle partenze compromettono le sue gare ancor prima che inizino, costringendolo a rimonte complicate che aumentano il rischio di errori.
Urge il miracolo. GoFree dovrà ritrovare rapidamente il feeling con la Ducati e ridurre gli errori se vuole mantenere vive le speranze di rimonta. Il divario attuale non è ancora matematicamente incolmabile, ma la costanza mostrata da Marquez rendono l'impresa estremamente complicata. Il messaggio lanciato da Marc a Le Mans è chiaro: per batterlo non basta essere veloci, bisogna essere perfetti. E finora, nessuno dei suoi rivali ha dimostrato di poterlo essere con continuità.
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Team, moto e piloti del Mondiale 2025 in 120"

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