Moto3, GP Silverstone: da ultimo a primo! Vince il colombiano David Alonso davanti a Sasaki e Holgado

Dopo la pausa estiva torna in pista la Moto3 nel Gran Premio di Gran Bretagna, nono atto del campionato. Nei lunghi rettilinei di Silverstone la classe più piccola regala grandi emozioni. Corsa estremamente combattuta, con oltre 15 riders nel gruppo di testa a lottarsi la leadership della corsa, ricca di sorpassi e controsorpassi.

Alla fine, un po' a sorpresa, a vincere è David Alonso. Primo successo in carriera del 17enne, prima vittoria nella storia per la Colombia nel motomondiale. Super corsa del giovane riders, che conferma al meglio il super talento già messo in mostra nelle gare precedente. Ma c'è di più: partito addirittura dall'ultima posizione, Alonso sfrutta al meglio il fatto che la gara ha un ritmo molto lento, dovuto all'asfalto freddo e privo di grip per la tanta pioggia di ieri, per risalire pian piano il gruppone portandosi in testa nell'ultimo giro, trionfando clamorosamente.

Bella vittoria di Alonso, buon secondo posto di Sasaki che prosegue la sua sfilza di podi senza vittorie. Terzo secondo posto di fila per lui e quinto podio consecutivo. Grande costanza per lui, pochi punti guadagnati però dal giapponese su Holgado, terzo al traguardo e sempre leader del mondiale. Gara costante dello spagnolo, che prova a portarsi a casa il bersaglio grosso ma stavolta è battuto.

Tanti i piloti che si sono messi in luce per piccoli tratti, da Ortolà, Munoz, Oncu, Veijer, anche Fenati va davanti per qualche curva prima di chiudere in decima piazza. Masia invece dalla vetta della corsa si ritrova a terra nei primi giri e porta a casa uno zero importante per il campionato.

Ora una settimana di pausa, poi si va in Austria.

La classifica: Alonso, Sasaki, Holgado, Ortolà, Munoz, Salvador, Moreira, Rueda, Veijer, Fenati, Oncu, Nepa, Rossi, Toba, Yamanaka.

- Pronti via e Masia è in testa, poi Holgado e super Oncu partito dalle retrovie. Quarto Sasaki, poi Ortolà, Artigas, Suzuki e Riccardo Rossi. Fenati 11mo. Al terzo giro però il primo colpo di scena: cade Masia quando è in testa.

- Senza Masia, davanti è una lotta incredibile nei primi giri con un ritmo super e un'enorme quantità di sorpassi e controsorpassi. Gara di gruppo, sono in tantissimi davanti. Davanti Sasaki, poi Oncu, Alonso partito addirittura ultimo, Suzuki, Moreira, Holgado, Ortolà e molti altri. Nel gruppo davanti c'è sia Fenati, Rossi e anche Bertelle.

- Sono in diciannove nel gruppo davanti. A mettersi in luce maggiormente sono Holgado, Alonso, Oncu, Sasaki , Suzuki, Ortolà e Moreira. Ottimo Romano Fenati a destreggiarsi alla grande nel gruppone e ad entrare in top ten. Bene anche Veijer a sorpresa.

- A sette giri dalla fine Romano Fenati cambia marcia e in poche curve dai margini della top ten si ritrova addirittura in testa. Grande corsa dell'italiano, che però paga dazio sul rettilineo dove viene sverniciato da tutti. Purtroppo poi viene coinvolto in un contatto e precipita fuori dalla zona punti.

- Ultimi giri. Sasaki comanda davanti a Oncu, Alonso, Moreira, Holgado e Munoz. Holgado, Alonso e Oncu prendono qualche metro prima dell'inizio dell'ultima tornata. Alla fine la spunta Alonso, mentre Sasaki recupera per il secondo posto. Chiude il podio Holgado che allunga nel mondiale.

Era da Valencia 2016 che in Moto3 uno partito dall'ultima posizione portava a casa il trionfo. Era Brad Binder, partito addirittura 35mo. Ricordiamo che in Qatar 2021 Pedro Acosta vinse partendo dai box.

Daniel HOLGADO: "Gara difficile per me perché la moto non era perfetta e la gomma aveva tanto chattering. Comunque è il mio quinto podio della stagione. Devo rimanere concentrato per l'Austria".

David ALONSO: Una bellissima favola. Primo successo in carriera a dir poco clamoroso, dato che è partito dall'ultima posizone. Veramente tanta roba.

Scott OGDEN: Peccato. Dopo una super qualifica chiusa al secondo posto, rovina tutto spegnendo la moto prima del giro di ricognizione e quindi si chiama fuori prima dell'inizio della corsa. Parte ultimo, corre anche bene chiudendo a punti, ma butta via un'occasione clamorosa.