Honda super a Jerez! Ma la pole la fa Crutchlow: Lorenzo davanti a Marquez. Dovizioso 8°, Rossi 10°

Se l’equilibrio di un campionato motociclistico si misura anche con le pole position allora questo mondiale MotoGP 2018 è davvero incerto e sorprendente. Dopo che nei primi tre round stagionali erano stati Johann Zarco, Jack Miller e Marc Marquez a prendersi la prima posizione in griglia a Jerez tocca a Cal Crutchlow, che dopo 29 GP torna a far registare una pole position in MotoGP. Per il 32enne rider di Coventry si tratta della quarta pole position in carriera nella classe regina, una delle più sorprendenti visto che qui Marquez e Pedrosa sembravano avere un passo migliore ed invece il miglior tempo lo ha firmato il pupillo di Lucio Cecchinello. In prima fila con Crutchlow troviamo la Honda ufficiale di Dani Pedrosa, 2° con un polso malandato e fratturato meno di un mese fa a Termas de Rio Hondo, e la Yamaha clienti di Johann Zarco che ancora una volta si toglie il lusso di fare molto meglio dei piloti in sella alla M1 ufficiale, Rossi (10° a 614 millesimi da Crutchlow) e Viñales (11° a 7 decimi).

Jorge Lorenzo festeggia il 31esimo compleanno con un ottimo 4° tempo e si toglie il lusso di precedere un Marquez a cui, per una volta, è mancato lo spunto vincente per piazzare il giro veloce e scattare davanti a tutti. Il Cabroncito, che da quando correva in MotoGP non aveva mai fallito prima di oggi la partenza in prima fila, scatterà dalla quinta casella in griglia insieme al connazionale Alex Rins. Terza fila tutta tricolore aperta da Andrea Iannone con la Suzuki che precede Dovizioso e Danilo Petrucci. Quarta fila per Rossi, Vinales e Jack Miller.

- Andrea Dovizioso e Maverick Vinales sono costretti a partire dalla Q1, dopo una pessima FP3. I due quotati rider però nel quarto d’ora a loro disposizione riescono ad emergere ed evitare il taglio grazie a un 1’38”074 e a un 1’38” 349. Lo spagnolo della Yamaha, per la verità, ha dovuto soffrire un po’ di più, scongiurando la beffa di una partenza dalla quinta fila per 40 millesimi, il margine minimo che ha impedito ad Aleix Espargaro di superare Maverick e scippargli il secondo tempo. Tra gli highlights della Q1 da segnalare anche l’ottimo 5° tempo del rookie Franco Morbidelli, che scatterà per la prima volta in MotoGP dalla quinta fila.

- In Q2 pronti via, ed è subito Marquez a ruggire piazzando un 1’37”977 che sembra un chiaro avviso ai naviganti. E’ però un fuoco di paglia, perché quando mancano meno di 4 minuti allo scadere del turno si scatena Cal Crutchlow che si piazza in pole position provvisoria facendo segnare un 1’37”653. Le Honda sembrano in grado di monopolizzare la prima fila ma a rovinare la festa alla HRC ci pensano Zarco, 3° ad appena 3 decimi da Cal e unico pilota a salvare dal naufragio la Yamaha, e il redivivo Jorge Lorenzo, 4° a 316 millesimi e bravissimo ad arrivare davanti a Marquez.

Per trovare quattro poleman differenti nei primi 4 GP in MotoGP bisogna tornare indietro addirittura alla stagione 2009, l’ultimo anno in cui Rossi vinse il titolo nella classe regina. In quella stagione i quattro piloti in pole position furono Stoner, Lorenzo, Rossi e Pedrosa.

Cal Crutchlow (Pilota Honda LCR): Conferma lo strabiliante inizio di stagione con una pole sorprendente a Jerez de la Frontera. L’inglese si traveste per un giorno da Marquez e domina neanche avesse il numero 93 sul cupolino: pole con record della pista. E chissà che domani non arrivi la seconda vittoria in stagione.

Maverick Viñales (Pilota Yamaha): Q1 col brivido e Q2 anonima. Urgono correttivi per non vanificare il bel secondo posto di Austin.