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Marc Marquez e un infortunio che non ci voleva. Come può cambiare il Mondiale dopo la caduta a Jerez

Fabio Psoroulas

Aggiornato 20/07/2020 alle 13:42 GMT+2

Fabio Quartararo ha dominato il primo atto del mondiale, ma solo perché Marc Marquez è stato autore di due grosse ingenuità. Nella prima si è salvato, nella seconda però è caduto e si è infortunato. Martedì 21 luglio sarà operato. Con l'infortunio e il mondiale ridotto, anche un solo errore può essere pagato a caro prezzo. L'egemonia del Cabroncito è a rischio?

Marc Marquez crash, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il primo Gran Premio di questo atipico 2020 va in archivio con la vittoria di Fabio Quartararo. Nel caldo andaluso di Jerez, il francese conquista il primo successo in carriera, al termine di una gara dominata in lungo e in largo, guardando la classifica finale.
POSIZIONERIDERMOTODISTACCO
1Fabio QuartararoYamaha-
2Maverick ViñalesYamaha+4.603
3Andrea DoviziosoDucati+5.946
4Jack MillerDucati+6.668
5Franco MorbidelliYamaha+6.844
6Pol EspargaroKTM+6.938
7Francesco BagnaiaDucati+13.027
8Miguel OliveiraKTM+13.441
9Danilo PetrucciDucati+19.651
10Takaaki NakagamiHonda+21.553
Si perché El Diablo parte guardingo, per poi sfruttare nella fase centrale della corsa il calo di Viñales e involarsi verso la vittoria.
E' sembrato quasi tutto facile per l'alfiere del team Petronas. In effetti lo è stato, ma solo perché il Cabroncito si è autoeliminato. Lo spagnolo è stato vittima di due errori, ma se nel primo se l'è cavata con un grosso spavento e un formidabile salvataggio gomito a terra a 150 km/h con escursione sulla ghiaia (una manovra degna di un marziano!), nel secondo è arrivato un violento high side con infortunio pesanti.
Frattura all'omero destro, con possibile interessamento del nervo radiale. E' questo il responso dell'infortunio di Marc Marquez. Il campione del mondo in carica verrà operato martedi 21 luglio a Barcellona dal dottor Xavier Mir. Due ipotesi per l'intervento: sarà inserito un chiodo o una placca per ridurre la frattura. Si sceglierà la prima strada se la frattura è poco grave, ciò comporterà minori problemi e meno tempo di recupero. Con la placca è tutto più complicato. Al 99,9%% salterà la prossima gara a Jerez, molto probabile vederlo a Brno tra tre settimane (9 agosto) come ha confermato anche ai microfoni di Marca lo stesso dottor Mir.
Marc salterà la prossima gara a Jerez, il suo obiettivo è quello di tornare per Brno. Se il nervo radiale non è coinvolto allora possiamo stabilizzare la frattura e potrebbe tornare presto. Potrebbero servire tre o quattro settimane [Xavier Mir, @ Marca, 20/7/2020]
Il messaggio di Marc Marquez ai fans dopo l'infortunio di Jerez

Cabroncito sempre all in, così ha vinto 8 mondiali

Marc Marquez ha fatto il solito Marc Marquez ieri in gara, niente di diverso, giustamente. Vero, poteva "accontentarsi", ma uno non diventa Marc Marquez "accontentandosi". Dopo il primo errore, è tornato su come una furia, andando come al solito all in. Nella sua testa non ci sono limiti, non c'è la resa, lui deve dare sempre il 200%. E' questione di mentalità, di testa. E' ciò per cui esistono i bravi piloti, i grandi piloti e i super campioni, e Marquez è naturalmente in quest'ultima categoria. Per cui l'alfiere di Cervera, dopo una risalita furiosa dalla 16esima piazza sino al podio a suon di giri veloci, non si è placato e pur con le gomme usurate ha continuato ad attaccare per provare a prendere non solo il podio ma addirittura Quartararo, finendo però nel soccombere sotto la sua moto. Marquez ha acceso una gara che altrimenti sarebbe stato molto più anonima e per questo chi ama il motociclismo può solo augurarsi che torni presto. Perché chi ama le corse, la velocità e l'adrenalina che solo le gare in moto sa regalare, non può non amare questo impavido campione, che ieri, con quell'errore e quella risalita memorabile, stava per scrivere una pagina leggendaria nella storia della MotoGP.

Marc l'unico in grado di limitare Marquez

Ciò che ha messo in mostra ieri il Cabroncito comunque è uno strapotere incredibile. Dalle retrovie è risalito con una facilità disarmante, sembrava andasse al doppio della velocità di tutti gli altri piloti, superati come birilli. Quartararo ha vinto solo perché Marquez ha commesso due ingenuità. Poche storie: l'unico in grado di limitare Marc Marquez è Marquez stesso. Senza errori la superiorità è palese.

Ma ora cosa succederà?

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Fabio Quartararo (Petronas Yamaha)

Credit Foto Getty Images

Uno zero è già incassato, l'altro è molto probabile che arrivi domenica prossima. Con un mondiale ridotto e otto GP nei prossimi due mesi, l'egemonia di Marquez è in serio pericolo? Per gli avversari si è sicuramente aperta una porta, un'occasione d'oro da sfruttare. Marc non sarà certamente in forma nelle prossime gare e il ritmo serratissimo (5 gare nelle prossime sei settimane) non gioca certamente a suo favore.

La grande occasione di Andrea Dovizioso

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Marc Marquez, Andrea Dovizioso e Maverick Viñales sullo schieramento di partenza con la mascherina, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Settimana prossima si correrà ancora a Jerez e la Yamaha ha la possibilità di confermarsi grande protagonista con Fabio Quartararo e Viñales, mentre ad agosto ci saranno due gare al Red Bull Ring, da sempre tappa favorevole a Ducati e Dovizioso. In particolare Andrea, in questi anni ha mostrato di essere il più costante e il più abile a tirare fuori il massimo anche nelle piste più ostiche. Il terzo posto di ieri a Jerez (pista dove la Ducati non saliva sul podio dal 2017 e dove il forlivese non era mai salito sul terzo gradino nelle sue 13 annate in MotoGP) equivale a una vera vittoria.
  • Dovizioso e Ducati a podio a Jerez: prima volta assoluta per Andrea nella classe regina!
PIAZZAMENTO DOVIZIOSOPIAZZAMENTO MIGLIOR DUCATI
2008 8° (Honda)11° Stoner
20098° (Honda)3° Stoner
20109° (Honda)3° Stoner
20116° (Honda)7° De Puniet
20125° (Yamaha)9° Hayden
20138° (Ducati)7° Hayden
20145° (Ducati)5° Dovizioso
20159° (Ducati) 6° Iannone
2016Ritiro (Ducati) 7° Iannone
20175° (Ducati)3° Lorenzo
2018Ritiro (Ducati) 4° Petrucci
20194° (Ducati)4° Dovizioso
20203° (Ducati)3° Dovizioso
Dovi, Viñales e Quartararo devono sfruttare al meglio l'infortunio del Cabroncito e cercare di raccogliere più punti possibili, per giocarsi un Mondiale che ai primi vagiti ci ha già regalato colpi di scena imprevisti.
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Rossi all'ultima recita in Yamaha ufficiale, i Marquez e Dovizioso: team e piloti del Mondiale 2020

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