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VIDEO - Bagnaia vs. Martin, alta tensione nelle libere del venerdì: cosa è successo e perché Pecco sarà costretto al Q1

Stefano Dolci

Pubblicato 25/11/2023 alle 09:32 GMT+1

MOTOGP - Jorge Martin ha capito che per provare a mettere la pulce nell'orecchio a Pecco Bagnaia e cercare di rimontare i 21 punti di distacco a Valencia deve giocare anche sui nervi del rivale. E' per questo che nel corso del 2° turno di libere ha deciso di marcare a uomo l'italiano che non è riuscito a realizzare il time attack per rientrare in Q2. Una strategia lecita ma che ha fatto discutere.

La marcatura di Jorge Martin ai danni di Pecco Bagnaia, Twitter

Credit Foto Twitter

Una battaglia senza esclusione di colpi. Jorge Martin per riuscire nell’impresa complicatissima di rimontare 21 punti a Pecco Bagnaia e portarsi a casa il suo primo titolo mondiale in MotoGP, ha intenzione di usare ogni stratagemma possibile. Lo si è visto anche nel venerdì di libere 2 quando lo spagnolo del team Pramac si è incollato agli scarichi di Bagnaia in una marcatura a uomo più calcistica che motociclistica che ha finito per irretire un po’ il campione del mondo in carica e leader della generale che non è riuscito ad ottenere il tempo utile per guadagnarsi l’accesso diretto al Q2 e questa mattina (ore 10.50 italiane) sarà costretto a passare dal Q1 per risalire la china ed evitare una partenza nelle retrovie sia nella Sprint Race del sabato, sia nel GP della domenica. Ma cosa è successo veramente? Andiamo a ricostruire...

Alle calcagna di Pecco

Già certo dell’accesso in Q2, grazie a un time attack nel corso del primo turno, Jorge Martin esce dal box e come un mastino inizia ad attaccarsi agli scarichi di Pecco Bagnaia, una pratica comune e lecita, già vista a più riprese in questa e nelle precedenti stagioni ma raramente già al venerdì. Pecco da subito appare innervosito e l’impressione diventa realtà quando non riesce a completare il crono utile per risalire la classifica e guadagnarsi uno spot nella top 10, che lo costringerà a un super lavoro al sabato. Tra i più indispettiti nel box Ducati ufficiale dell’atteggiamento di Martinator è sembrato Davide Tardozzi, team manager della squadra in rosso, che a un certo punto, in una scena ripresa dalle telecamere, ha pure cercato di piazzarsi fisicamente davanti Martin per ostacolarne l’uscita dai box, con l’intento di impedire al #89 di incollarsi agli scarichi di Bagnaia che dal canto suo ha risposto per le rime all’ex compagno di squadra in Mahindra: “È meglio che Martin badi a fare il suo, perché noi abbiamo una situazione di maggior vantaggio, mentre lui deve vincere entrambe le gare. Credo sia meglio che pensi al suo”.
Vero anche se dal canto suo, Martin oltre che a vincere deve sperare in un errore del rivale che – memore anche dell’esperienza dell’anno scorso – dovrà essere bravo ad evitare di perdere la mosca, stare fuori dai guai e sfruttare il corposo vantaggio guadagnato in Qatar.
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Bagnaia: "Se dovessi perdere titolo contro Martin non sarebbe un fallimento"

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