Non solo Bagnaia e Bastianini: da Arbolino a Rossi, fino all'incompreso Fenati. I 16 italiani in MotoGP, Moto2 e Moto3.

Domenica 26 marzo 2023 inizierà il mondiale. Da Portimao i bolidi a due ruote si daranno battaglia per il titolo mondiale, tutti all'inseguimento di Pecco Bagnaia campione in carica. Parallelamente alla classe regina ci sono ai nastri di partenza anche Moto2 e Moto3. Come di consueto gli italiani in tutte le categorie non mancano e sperano di essere protagonisti. Ma quanto è ampio il gruppo di rappresentanti italiani nel Motomondiale e cosa ci si può attendere da loro? Andiamo a scoprirlo, partendo dalla MotoGP, per poi passare a Moto2 e Moto3.

Saranno 22 i riders nella classe regina, due in meno dello scorso anno per il triste addio della Suzuki nella classe regina. Di questi 22, ben dieci saranno spagnoli, la nazione più rappresentata. Poi ci sono due francesi, un australiano, un portoghese un sudafricano e un giapponese. Gli altri sei italiani, uno in meno rispetto allo scorso anno per il ritiro di Andrea Dovizioso. In ordine alfabetico Francesco Bagnaia, Enea Bastianini, Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio, Luca Marini e Franco Morbidelli. Cinque italiani per categoria invece in Moto2 e Moto3, alcuni con velleità di vittoria del mondiale. Un totale di 16 portacolori, ben cinque in meno rispetto al 2022. Cosa potranno fare i nostri beniamini? Analizziamo insieme le varie situazioni.

Pecco si presenta ai nastri di partenza con il numero 1 sul cupolino, forte dello spumeggiante successo dello scorso anno. Il torinese è in forma smagliante e con la Ducati GP23 è stato subito amore a prima vita. I test sono andati alla grande, per cui ci sono tutti gli ingredienti per confermarsi campione del mondo. Gli avversari comunque sono tanti, anche italiani. Dopo un 2022 da urlo la Bestia si ritrova vestito di rosso e pronto a combattere contro il compagno di box. Attenzione anche a Marini che, dopo un periodo difficile, è migliorato tanto e ora può lottare contro tutti. Stesso discorso per il Bez che l'anno scorso si è già tolto molte soddisfazioni e ora deve confermarsi. Diggia chiamato a crescere ancora, mentre per il Morbido è l'ultima chiamata: nessuno mette in discussione le immense qualità di Frenkie, deve però ritrovarle.

Due italiani in meno rispetto allo scorso anno nella classe di mezzo. In confronto al 2022 non ci sarà Romano Fenati che riscende in Moto3, out anche Zaccone e Corsi. Dentro invece Dennis Foggia, al debutto quindi in Moto2 con il team Italtrans. Quelli con più speranze di vittorie sono sicuramente Tony Arbolino e Celestino Vietti. Il primo rimane nell'importante Marc VDS e proverà a giocarsi con i tanti spagnoli agguerriti il mondiale. Stesso discorso per Vietti, nel team Fantic Motor che prende il posto del VR46. Al suo fianco confermato Niccolò Antonelli. Lorenzo Dalla Porta cerca il riscatto dopo tempi veramente difficili.

Chiudiamo il capitolo italiani parlando della classe più piccola, la Moto3. Anche qui gli italiani saranno cinque, due in meno rispetto allo scorso anno. Fuori Foggia passato in Moto2, out dal motomondiale per ora anche Bartolini, Surra e soprattutto il mitico Andrea Migno. Scende però dalla Moto2 l'esperto Romano Fenati. Debutta Filippo Farioli. Confermati quindi Matteo Bertelle, Stefano Nepa e soprattutto Riccardo Rossi, che nei test invernali ha fatto un gran bene ed è quindi lui la nostra speranza di vittoria nella classe più piccola.