Rossi non sarà a Monza

Valentino Rossi al volante della Ferrari al Gp d'Italia di Formula 1 il prossimo 13 settembre? Un sogno destinato, però, a non realizzarsi ed è lo stesso centauro della Yamaha ad ammetterlo. "Correre a Monza con la Ferrari è impossibile", ha dichiarato il Dottore, smentendo così la notizia apparsa su un quotidiano italiano.

"Sono molto concentrato su questo mondiale - ha proseguito -, per me questa è solo l'ipotesi di un giornalista, anche se credo sarebbe piaciuto a tutti vedermi in macchina in quella gara. Ma non credo proprio sia fattibile, ci sarebbero troppe cose da mettere a posto per poter fare una gara. Poi non sono allenato, soprattutto per le sollecitazioni al collo, che in Formula 1 sono molto violente. Tra la preparazione fisica e quello che devo fare nel motomondiale la trovo un'ipotesi affascinante ma comunque impossibile".

Tornando alle prove libere di venerdì del Gp della Repubblica ceca, il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo ha mantenuto la parola e alla fine, grazie anche a un inizio più aggressivo, è riuscito ad essere il più veloce.

"In effetti abbiamo avuto qualche problema - ha commentato Rossi -, qui sono molto importanti le gomme e l'asfalto ancora non è pulito al 100%. Inoltre bisogna ancora lavorare molto sul setting dell'anteriore che non è il massimo, ma si può migliorare".

La convivenza nel box è sempre più separata e ora che CaseyStoner non c'é, la lotta sembra molto circoscritta. "Entrambi stiamo lavorando molto bene con i nostri rispettivi team - ha dichiarato il centauro di Tavullia -, il metodo che stiamo seguendo fa bene a noi e alla Yamaha, che si ritrova in pista due piloti molto competitivi. Poi possiamo contare sia io che Lorenzo sui miei dati della telemetria dello scorso anno che fanno da riferimento perché io avevo già le Bridgestone. Con l'assenza di Stoner è Pedrosa quello che si può mettere in mezzo tra di noi, ma per adesso è lontano, anche perché per lui è la prima volta su questo tracciato con le Bridgestone, quindi ci metterà un po' più di tempo per arrivare al nostro livello".

C'erano voci che davano Lorenzo già in sella ad una Honda ufficiale, ma la HRC le ha smentite, confermando Dovizioso e Pedrosa ai loro posti. "Devo dire che mi dispiace che Lorenzo non vada alla Honda - ha sorriso il Dottore -, sarebbe stato bello che in Yamaha arrivasse un altro pilota forte e che lui andasse su un'altra moto. Sarebbe stato come mischiare le carte e non mi sarebbe dispiaciuto".