Europei vasca corta 2025 - Alberto Razzetti argento nei 200 misti, brilla Sara Curtis: bronzo e nuovo record italiano nei 100 stile libero

È la serata straordinaria (e di straordinari) di Sara Curtis agli Europei di nuoto in vasca corta 2025 in scena a Lublino, in Polonia. L'astro nascente del movimento italiano conquista la medaglia di bronzo nei 100 stile libero donne col tempo di 51.26 e ritocca di tre centesimi quel primato nazionale che la giornata precedente aveva sbriciolato niente di meno che a Federica Pellegrini. Il tutto poco dopo che la 19enne piemontese era già scesa in piscina per conquistare l'accesso ad altre due finali, stampando il secondo e il terzo crono overall rispettivamente nei 50 stile libero e nei 50 dorso.

Arrivata quindi con un po' di stanchezza al grande appuntamento della serata, Sara Curtis si mette comunque al collo la prima medaglia individuale in carriera tra le grandi in una rassegna internazionale, la quarta agli Europei in vasca corta di Lublino dopo aver contribuito agli ori nella 4x50 stile libero mista e la 4x50 misti mista, più l'argento nella 4x50 stile libero donne. Imbattibile in queste condizioni Marrit Steenbergen, in uno stato di grazia assoluto con due ori e due record europei nella stessa giornata: l'olandese fa gara a sé dalla terza corsia e trionfa in 50.42 battendo per 18 centesimi la francese Beryl Gastaldello. Poi la stellina azzurra a 84 centesimi di ritardo, che avrà comunque modo di ricercare l'oro nella prossima e ultima giornata, con la possibilità di chiudere la spedizione addirittura con sei medaglie. Intanto è già storia: nessuna italiana prima di lei era salita sul podio nei 100 stile libero femminili in vasca corta.

La quinta giornata di finali agli Europei di nuoto in vasca corta 2025 era cominciata con l’argento di Alberto Razzetti nei 200 misti uomini. Una certezza il 26enne ligure su questa distanza, sul podio nella stessa competizione per la terza edizione consecutiva, senza dimenticare che è vicecampione iridato in carica sempre in vasca corta. Partito fortissimo nei primi 50, Razzetti si rende autore di un'ottima rimonta una volta scivolato al sesto posto nella seconda frazione, arrendendosi soltanto alla grande gara in progressione dello spagnolo Hugo Gonzalez de Oliveira, che scappa via e trionfa in 1:51.39 con 66 centesimi di vantaggio sull'azzurro (1:52.05). Nonostante qualche rammarico per come aveva approcciato bene la finale, Razzetti è bravo a reagire e resistere nella volata per l'argento sul turco Berke Saka (1:52.25).

A un passo dalla medaglia anche Carlos D'Ambrosio nei 50 stile libero maschili, che cala nell'ultima vasca e termina al 5° posto andando ancora una volta vicino ad abbattere il muro dei 46 secondi (46.04, tre centesimi in più rispetto alla semifinale) nella gara vinta da Maxime Grousset. Nei 200 misti donne 7° posto per la classe 2003 Anita Gastaldi, migliorando il suo personale in 2:07.94 alla sua prima finale europea in carriera: altro oro e record europeo per Mariit Steenbergen, l’azzurra ci riproverà nella prossima giornata dopo essersi qualificata all’ultimo atto dei 200 farfalla. Nessun italiano presente nella finale degli 800 stile libero vinta dall’ungherese Zalan Sarkany in 7:26.84 davanti al belga Lucas Henveaux e a Daniel Wiffen.

Oltre a Sara Curtis stacca l’accesso in finale nei 50 stile libero donne anche Silvia Di Pietro con l’ultimo crono utile (23.95), mentre sulla stessa distanza al maschile Leonardo Deplano vince la propria semifinale e si qualifica col secondo miglior tempo (20.85) per soli due centesimi dietro a Maxime Grousset.

Mezz’ora dopo dopo aver conquistato l’argento, Alberto Razzetti conquista anche la finale nei 200 farfalla col quarto crono overall (1:51.99), sfuma invece l’obiettivo per Federico Burdisso primo degli esclusi in 1:53.15. Tra le donne invece la classe 2005 Paola Borrelli raggiunge Anita Gastaldo all’ultimo atto. Nei 50 dorso maschili ottima prestazione per Francesco Lazzari (22.79) e Lorenzo Mora (22.93), sono in finale rispettivamente con il secondo e il quarto miglior tempo.

Dulcis in fundo la doppietta italiana nella seconda semifinale dei 50 rana uomini: Simone Cerasuolo domina in 25.57, battendo per 23 centesimi un Nicolò Martinenghi con margini di miglioramento. Il campione del mondo in vasca lunga e l’olimpionico nei 100 rana se la giocheranno per l’oro domenica, piatto forte degli azzurri nell’ultima giornata degli Europei in vasca corta.