Sopravvissuta alla leucemia nel 2019, Rikako Ikee ottiene il pass olimpico: qualificata nei 100 farfalla per il Giappone

Una bella notizia, finalmente. Riguarda Rikako Ikee, nuotatrice giapponese che a un certo punto della propria vita sembrava essere una dei prospetti più brillanti del proprio Paese: una brutta malattia ha rischiato di tarparle le ali, ma lei ne è uscita vincitrice, e ora può raccontarlo. E, perché no, provare a tornare a combattere per una medaglia importante.

Cinque anni dopo la diagnosi di leucemia, Rikako Ikee è infatti pronta a gareggiare a Parigi 2024 nei 100 metri farfalla. L'atleta giapponese a 16 anni arrivò quinta a Rio 2016. A 18 anni era considerata una delle stelle delle Olimpiadi di Tokyo: fu infatti nominata MVP dei Giochi Asiatici del 2018, dove ha vinto sei medaglie d'oro e due d'argento. Pochi mesi dopo questi trionfi, all’inizio del 2019 le fu diagnosticata la leucemia: dopodiché ha trascorso circa 10 mesi in ospedale, molto molto duri.

Rikako però non ha mollato e il suo ritorno alle gare è stato spettacolare: ha vinto i 100 metri stile libero e i 100 metri farfalla alle Prove Olimpiche del 2021 nell'agosto 2020. I suoi tempi però non erano abbastanza veloci per qualificarsi per gli eventi individuali di Tokyo: le sue prestazioni le sono valse la selezione per le squadre olimpiche di stile libero e staffetta mista.

Cinque anni dopo, Ikee, che ora ha 23 anni, si è assicurata il posto nei 100 metri farfalla alle prove in Giappone di marzo di quest'anno, tenendo a bada la veloce Matsumoto Shiho e arrivare seconda. "Penso che siano state le mie lunghe braccia a vincere la gara alla fine", ha detto Ikee a Olympics.com. "Penso che Dio fosse dalla mia parte oggi", ha aggiunto. La gara è stata vinta dalla diciassettenne Haiari Mazuki in ben 56"91.

Ikee ha un talento che la rende speciale: forse è per questo che il suo quinto posto nella manche farfalla ai Giochi di Rio (56.86), davanti ad atleti del calibro di Emma McKeon, l'ha catapultata nel pantheon degli esperti. I suoi progressi sembravano illimitati in quel momento, con già sette medaglie ai Campionati del Mondo Junior 2017. Ha scritto sui suoi social media dei 406 giorni in cui non era riuscita ad entrare in una piscina: Ikee non si è qualificata per i Campionati del mondo di Budapest nel 2022, tuttavia, ha gareggiato a Fukuoka un anno dopo. E ora punta a Parigi 2024, per stupire ancora.