Parigi 2024, Quadarella: "Ledecky è imbattibile, ma punto a una medaglia"

DaEurosport

Pubblicato 04/03/2024 alle 11:17 GMT+1

PARIGI 2024 - Dopo i Mondiali di Doha, Simona Quadarella è già orientata verso i Giochi Olimpici e li affonterà con molta consapevolezza: "Non posso nascondere che il mio obiettivo sia prendere una medaglia alle Olimpiadi, è una cosa che ho già fatto e credo di poterla rifare. Però assolutamente non l’oro perché c’è Katie Ledecky, adesso non penso a batterla perché è impossibile".

QUADARELLA, LA GIOIA DEL PODIO COL BRONZO

Simona Quadarella è reduce dal doppio oro negli 800 e nei 1500 sl ai Mondiali di Doha ed è pronta ora a concentrarsi sui Giochi Olimpici di Parigi 2024. Gli obiettivi sono chiari e anche molto consapevoli: davanti a lei ci sarà una Katie Ledecky (che in Qatar non c'era) pressoché imbattibile e quindi la gara sarà sulle altre avversarie.

Intervistata da OASport, la nuotatrice romana ha toccato diversi argomenti, a cominciare dalla difficoltà di dover preparare Mondiali e Giochi nella stessa stagine, a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro: "È difficile preparare due eventi così importanti nell’arco di così poco tempo. Ovviamente bisogna fare delle rinunce, non disputare altre gare e quindi concentrarsi su quella più importante. Penso comunque di avere ancora margine di miglioramento, perché di solito durante la stagione i miei tempi migliorano progressivamente".

L'obiettivo per Parigi, però, è già fissato ed è ambizioso:

Nuoto

Atene 2004: il mondo scopre Phelps, ecco il suo 1° oro olimpico

00:03:35

29/04/2024 alle 14:47

L’oro? Non credo. Nella vita mai dire mai, tutto può succedere, però il mio obiettivo non è quello. Sicuramente non posso nascondere che punto a prendere una medaglia alle Olimpiadi, è una cosa che ho già fatto e credo di poterla rifare. Però assolutamente non penso all’oro perché c’è Katie Ledecky, adesso non penso a batterla perché è impossibile. So che lei è nettamente superiore a me e che il primo posto sarà sempre suo, quindi io e le altre avversarie alla fine ci giochiamo gli altri gradini del podio. Solitamente nuoto come se lei non ci fosse.

Quale sarà la gara cui punta di più Simona? "Ci sono più chance nei 1500 che negli 800: negli 800 ci sono più avversarie, non che siano imbattibili, perché alcune le ho già battute, però sicuramente c’è più competizione negli 800 che nei 1500. Proverò a cogliere queste opportunità in tutte e due le gare, però negli 800 è più difficile".

Nel futuro ci sono anche i Giochi del 2028?

Per adesso dico che il mio obiettivo è fare anche le Olimpiadi del 2028. Ovviamente so già che non potrò puntare a Los Angeles 2028 come punto a Parigi. Nel 2028 avrò 29 anni, sarò praticamente alla fine della mia carriera, non avrò più le energie che ho adesso. Certamente voglio arrivare a Los Angeles, ma so già che non avrò gli stessi risultati che ho adesso. Però a Los Angeles ci penseremo tra qualche anno.