Pellegrini, no agli Usa

Tra atleti che sbraitano tra voglia di reality e desiderio di fuga negli Stati Uniti (Andrew Howe) e altri che fanno sbarellano perché gli sponsor pagano sempre di più colleghi più carini e televisivi anche se sono arrivati dietro nella classifica degli ultimi campionati, c'è anche chi riesce a fare notizia restando ferma al suo posto. Ma se a far notizia è Federica Pellegrini, si capisce che in questo momento la nostra nuotatrice farebbe notizia anche se bevesse un bicchiere d"acqua frizzante all"Autogrill.

Il fatto in se stesso però è bello, e dà la sensazione del curioso rapporto che lega Federica e il suo allenatore, Alberto Castagnetti: con il quale ha nuotato, sofferto, lavorato pesante, ma anche discusso, litigato, chiudendo alcune argomentazioni a muso anche molto duro. Al punto che un paio di anni fa non era poi così scontato che il sodalizio tra i due sarebbe rimasto integro fino ai Mondiali di Roma che Fede ha dominato, diventandone il simbolo. E invece tra una vasca e un broncio, tra un capriccio e un buffetto il rapporto tra i due si è consolidato diventando quello che è oggi: un affetto forse inscindibile. Perché Federica è un fenomeno di portata mondiale e ha un talento che le ha consentito di battere tutti e se stessa, ma forse senza Castagnetti non sarebbe la donna che è adesso, non avrebbe raggiunto questo equilibrio, non avrebbe superato i suoi momenti più bui.

Probabilmente oggi senza il suo allenatore Federica non sarebbe la Federica che è. E siccome è una ragazza intelligente, e lo sa, il fatto che la nuotatrice abbia rimandato i suoi progetti di studio e di training negli Stati Uniti ha un significato molto particolare che la stessa Pellegrini ha affidato alle note d'agenzia: "A settembre Alberto viene operato (un intervento al cuore) e non me la sento di lasciarlo da solo. Andrò a Los Angeles più avanti, c'è tempo...".

Castagnetti, che è più tosto della Pellegrini non lo ammetterà mai, ma gli fa piacere questa scelta: "Noi - ha detto Federica in una intervista - sappiamo che in questo momento importante ha piacere che io e Luca gli stiamo vicini. Ci basta questo..".

Poche parole, sentite. Ci piace così.

Intanto la prossima settimana Federica presenterà la sua autobiografia: in fondo anche se ha solo 21 anni, e a memoria d'uomo le uniche biografie di personalità così giovani riguardano giovani rockstar o attori morti precocemente (fai pure le corna Fede!), è il momento giusto. Non è il primo libro che vede Federica protagonista: aveva ispirato "Mamma, posso farmi il piercing?" e ora con "Io nuoto per amore" avrà modo di aggiungere altri argomenti a una vita che sembra già un bel romanzo. Anzi… come direbbe Vasco Rossi "Un gran bel film". E a pensarci bene c'è una strofa di quella canzone che si ritaglia perfettamente sul carattere di Federica, dunque, questo pezzo chiudiamolo proprio come lo chiuderebbe Vasco.

In questo mondo in questo mondo di "fenomeni"...

di gente pronta ad uccidersi

io un fucile ce l'ho

lo tengo sotto il letto!

Sei tu che non ti vai bene mai come sei

che ti preoccupi sempre dei fatti miei

lasciami vivere oh

io ti capisco però.

Quando arrivano i conti sai

ognuno paga comunque i suoi

e sta' tranquillo che io..

i soldi ce li ho!

Quando sono sulle nuvole

lo sai che a volte sì...

mi sento un po' "instabile"

però è un gran bel film...