Domenica speciale a Roma

Qualche tempo fa, Eurosport aveva dato la possibilità agli utenti di diventare redattori per un giorno ai Mondiali di nuoto di Roma. Lo strumento era la chat di presentazione dell'evento tenuta con Lorenzo Vismara, ex campione in vasca e ora ottimo commentatore in televisione. Ebbene, durante lo scambio di opinioni con i nostri utenti, qualcuno si è messo in luce in maniera molto speciale: il giovane Gabriele Ioriatti, 9 anni da Baselga di Pinè, in provincia di Trento. Gabriele è piccolo, ma la passione per il nuoto è già ben radicata in lui: ogni giorno si dedica alla sua attività preferita, e i Mondiali di nuoto hanno attirato la sua già viva attenzione. Il piccolo atleta gareggia e si confronta con i suoi coetanei con costanza ormai da qualche mese e non senza soddisfazioni ("Quando vinco io, però premiano anche tutti gli altri", eh eh) e ci teneva ad assistere a qualche gara dal vivo dei suoi campioni preferiti. Gabriele ha provato l'emozione delle vasche dei Mondiali e, con l'aiuto dei suoi attenti genitori, ci ha girato le sue impressioni sull'esperienza romana: quello che ci racconta è il resoconto di una giornata 'davvero speciale'.

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"Domenica 2 agosto 2009 sono andato a ROMA dal Trentino per vedere le finali dei Mondiali di Nuoto.

Io non ero uno spettatore qualsiasi, sono stato invitato dalla redazione di Eurosport nella loro sala stampa per conoscere i giornalisti e soprattutto Lorenzo Vismara, un ex nuotatore che ora fa il giornalista. I giornalisti, Davide e tutti gli altri sono stati gentili e simpatici, abbiamo chiacchierato un sacco e abbiamo fatto insieme dei pronostici sui risultati, ad esempio per la gara dei 1500 avevamo messo Colbertaldo al terzo posto, peccato! Lorenzo è molto alto e ha le spalle larghissime, anch'io faccio nuoto, sono un ranista, spero di diventare bravo come lui e vorrei migliorarmi nella farfalla, perchè sono un po' scarso.

Le gare che mi sono piaciute di più sono state i 1500 SL e la staffetta 4x100 misti. Lorenzo mi ha detto di tifare per gli italiani, anche se i miei nuotatori preferiti sono ovviamente PHELPS, BIEDERMANN e CIELO. Guardando le gare ho notato che i nuotatori hanno delle tecniche per andare più veloce e, anche nel tuffo, alcuni di loro per darsi più spinta alzano la gamba, altri le incrociano - dovrò ricordarmelo per le mie gare.

E' stata una giornata indimenticabile che ricorderò per tutta la vita e sono sicuro che in futuro Lorenzo e gli altri giornalisti scriveranno di me!"