Giovanni Malagò, presidente del CONI: "Jannik Sinner portabandiera? C'è anche la cerimonia di chiusura dei Giochi"

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Aggiornato 04/04/2024 alle 13:48 GMT+2

GIOCHI OLIMPICI, PARIGI 2024 - Durante l'evento per la Giornata Nazionale dell'Impiantistica Sportiva al Salone d'Onore del CONI, Giovanni Malagò è stato intervistato dall'ANSA su diversi temi. Incluso quello della possibilità di vedere Jannik Sinner quale portabandiera dell'Italia a Parigi 2024: "C'è una regola non scritta su chi deve esserlo, ma non dimenticate la cerimonia di chiusura".

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Durante la Giornata Nazionale dell'Impiantistica Sportiva, evento che si sta svolgendo al Salone d'Onore del CONI, Giovanni Malagò è stato intervistato su diversi temi, inclusi quelli riguardanti l'incredibile momento di forma e risultati che sta attraversando Jannik Sinner. Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, l'ex leggenda dei tuffi Klaus Dibiasi aveva analizzato l'ipotesi di violare una regola non scritta dello sport italiano e assegnare il ruolo di portabandiera ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 proprio al fenomenale tennista azzurro.
Eventualità che Malagò sembra tuttavia non prendere in considerazione, rilanciando però con un ruolo di Sinner nella cerimonia di chiusura del prossimo evento a Cinque Cerchi: "Sinner sta riscrivendo la storia e siamo orgogliosi del suo atteggiamento. Il mondo dello sport apprezza che ci sia una regola non scritta, secondo cui chi ha vinto un oro olimpico rappresenti il Paese. Poi non dimenticate che ci sono anche i portabandiera della cerimonia di chiusura, non sottovalutate questo aspetto". Così il numero uno del CONI all'ANSA.
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Poi l'elogio alle qualità, anzitutto sportive ma non solo, del nuovo numero due del ranking ATP e alla volontà con cui Sinner cercherà di fare del suo meglio a Parigi 2024: "Da subito il CONI, ma in generale tutto l'ambiente sportivo, è felice nel leggere e sentire questa sua voglia di fare bene a Parigi. C'è un elemento che fa capire la sua intelligenza, perché anche il torneo più prestigioso, che sono i quattro slam, c'è tutti gli anni, mentre i Giochi arrivano una volta ogni quattro anni, quindi devi essere in forma in quel determinato momento".
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