L'Italia batte la Finlandia 3-0 e vola ai quarti con la Russia

L'Italia supera il playoff di spareggio a Busto Arsizio, battendo la Finlandia 3-0 (25-19 25-16 25-22) e volando quindi ai quarti di finale, dove ad attendere c'è già la Russia. Come sempre Blengini si affida ai suoi uomini di fiducia: Giannelli in palleggio in diagonale con Zaytsev, Buti e Piano al centro, Juantorena e Lanza in banda e Colaci libero.

L'avvio per gli azzurri è un po' difficoltoso, con una fase di punto a punto prolungata in cui però alla fine la spuntano Buti e compagni, avanti al primo timeout tecnico. A questo punto Juantorena comincia a salire in cattedra e fa da traino alla squadra, che si ritrova davanti anche al secondo timeout tecnico. Un muro di Zaytsev e due attacchi del nostro italo-cubano ci consentono di volare sul +4 e nelle fasi finali entra Rossini proprio su Juantorena in seconda linea per una ricezione più sicura. Zaytsev si guadagna il set point con un bel mani-out e la Finlandia ci regala il parziale per 25-19 dopo un clamoroso errore in difesa.

Anche nel secondo parziale la squadra azzurra, confermata, va avanti punto a punto fino al 7-7, quando un errore in battuta della Finlandia ci manda avanti al primo timeout tecnico. Poi i finlandesi allungano, con due ace consecutivi che spingono Blengini a mettere dentro di nuovo Rossini, a questa volta al posto di Lanza. Gli azzurri tornano a -2 sul 12-14, Lanza rientra in prima linea e Juantorena va in battuta. E comincia a picchiare come un fabbro per la rimonta azzurra, con sorpasso immediato e fine del filotto sul nostro 20-15. Nel frattempo si attiva anche la premiata ditta Giannelli-Zaytsev, con il palleggiatore preziosissimo in difesa e l'opposto bravo a mettere giù palloni sporchi per un gap ormai garantito. Il parziale si chiude 25-16, con un errore in battuta degli avversari.

Forse un po' paghi del successone del secondo set, gli azzurri fanno scappare la Finlandia nel terzo set, con un divario di 4 punti. Il riaggancio arriva sull'8-8, ma i finlandesi sprintano di nuovo fino all'11-14. Fortunatamente i nostri avversari sono molto fallosi e sul 12-14 avviene la fotocopia del set precedente: Juantorena in battuta e nuovo sorpasso sul 16-15. Il set è combattuto, perché si va avanti fino al 21-21 con un videocheck contestato dai nostri avversari che ci rimette in corsa (mentre nel frattempo tra i finlandesi era stato costretto alla sostituzione per infortunio Sivula). Un muro di Buti vale la palla per andare a vincere; va Juantorena in battuta e purtroppo pesta la linea di fondo. Il primo match point quindi se ne va, ma la Finlandia sbaglia a sua volta la battuta e il set si chiude 25-22 e con lui la partita per 3-0.

Come sempre, a fare più punti tra gli azzurri sono Juantorena e Zaytzev, a quota 14. Sorprendentemente, per Osmany ci sono "solo" 2 ace, ma il suo lavoro soprattutto nel secondo set in questo fondamentale è sottilissimo, mettendo la ricezione finlandese in totale difficoltà. Per gli avversari il migliore è l'infortunato Sivula, a quota 13.

E mercoledì, sempre nel palazzetto bustocco della Yamamay, si replica: questa volta l'Italia non avrà probabilmente tutto il tifo contro, come è accaduto in questo match: da sottolineare infatti il calore dei tifosi finnici, supportati da quelli estoni che si erano fermati dalla partita precedente con la Serbia (vinta dai serbi) per supportare i "cugini" della Finlandia. Cori assordanti, ma atmosfera decisamente degna di un Europeo, con il pubblico italiano che di certo non si è risparmiato le corde vocali.