Qualificazioni Olimpiadi 2024 -Italvolley femminile, prima missione compiuta: netto 3-0 sulla Corea del Sud

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma restiamo sul presente. Il netto 3-0 con cui l'Italvolley femminile rulla la Corea del Sud all'esordio nel preolimpico non è una risposta alle fratture che sono costate il rocambolesco quarto posto agli Europei. Per cementarle servirà tempo e sacrificio. Se non un cambio di rotta radicale. È un 3-0 che replica ai successi con cui Polonia e Stati Uniti (le due rivali più accreditate) hanno aperto la giornata, e che infonde sicurezza per affrontare il prossimo trittico di partite prima degli scontri diretti con le altre teste di serie che chiuderanno la Pool C.

L'Italia impressiona per atteggiamento e compattezza di un gruppo chiamato a trovare nuovi equilibri e leader per tamponare la lunghissima serie di assenze che hanno falciato il roster a disposizione di coach Davide Mazzanti. Senza Paola Egonu, l'infortunata Alessia Orro e le escluse eccellenti dell'Europeo (De Gennaro, Chirichella e Bosetti), le Azzurre si raccolgono attorno a Ekaterina Antropova (13 punti), devastante nell'indirizzare un primo set dominato sin dal primo pallone. La potenza fisica della star di Scandicci, unita alla solidità stellare di Anna Danesi a muro, è il fattore-chiave del 25-11 con cui l'Italia flette i muscoli già nel primo parziale, disegnando un percorso in pura discesa.

Ma, quando l'efficacia di Antropova cala in un secondo set stranamente falloso, l'Italia trova una nuova trascinatrice in Elena Pietrini (12), MVP di una partita in cui sfodera un arsenale totale e completo. Al suo fianco salgono di colpi anche Marina Lubian (8) ma, soprattutto, Myriam Sylla, chiamata ad assumere un ruolo di grande prestigio in questo torneo, mentre Francesca Bosio, iper-responsabilizzata, risponde con enorme personalità mettendo in ritmo tutte le compagne.

L'Italia si scolla dalle spalle l'avvio rugginoso del secondo set per rimontare fino al 25-20, e azzanna anche nelle battute iniziali del terzo parziale per risalire sugli stessi livelli di dominio assoluto tecnico e fisico con cui aveva aperto la partita. La resistenza delle coreane, in grande difficoltà sul piano atletico, viene rapidamente spezzata e travolta. E Mazzanti ha la possibilità di ruotare e sperimentare in un finale dedicato a far assaggiare il campo all'intera panchina. C'è così spazio per apprezzare qualche martellata di Sylvia Nwakalor, Francesca Villani e Federica Squarcini, concentrate e solide nella gestione del vantaggio e nella respinta dell'ultimo, disperato tentativo di rimonta avversaria.

L'Italvolley tornerà in campo già domani, domenica 17 settembre, per affrontare la Slovenia, altro match sulla carta molto abbordabile prima della giornata di riposo di lunedì.

1. Stati Uniti 3, 2. Italia 3, 3. Polonia 3, 4. Germania 3, 5. Thailandia 0, 6. Slovenia 0, 7. Corea del Sud 0, 8. Colombia 0.