Strapotere Imoco Conegliano! Milano è travolta 3-0, per le Pantere arriva la 28ª vittoria di fila

Ennesima dimostrazione di forza, peraltro contro la rivale più accreditata nella corsa verso lo Scudetto. Soltanto così si può definire la vittoria di Conegliano nel big match del 19° turno di Serie A1 Tigotà 2023-24 contro Milano. Un 3-0 che non ammette diritto di replica, in cui la Prosecco Doc di Daniele Santarelli si dimostra superiore in qualsiasi fondamentale ed evidenzia le differenze (ancora nette) che ci sono tra le Pantere e tutte le altre squadre italiane. Inclusa un'Allianz Vero Volley a cui non basta l'immenso talento di Paola Egonu, autrice di 22 punti (4 ace) e ultima a mollare.

Dall'altra parte della rete, sono invece tantissime le protagoniste di un'Imoco che soffre soltanto metà set per poi non voltarsi più indietro e, a tratti, dilagare nel punteggio. Complici le bordate di Isabelle Haak, MVP della sfida grazie a 20 punti, i micidiali turni in battuta di Marina Lubian (4 ace) e la regia di quella che è, almeno a oggi, indiscutibilmente la miglior palleggiatrice del mondo, ossia Asia Wolosz. Con questo risultato, la squadra gialloblù allunga a +6 in classifica su Milano (54 a 48) e di fatto ipoteca la vittoria in regular season per la quinta annata consecutiva.

Nella prova di Conegliano c'è davvero tutto lo strapotere tecnico della squadra che, da ormai cinque anni, domina la Pallavolo femminile italiana: sia a livello offensivo, che nei fondamentali di seconda linea e in quello di muro. A cominciare dal 51% di efficienza offensiva grazie a cui la Regina del Nord vince indiscutibilmente il duello di posto 2 contro Egonu (23%) e si conferma punto di riferimento nella distribuzione in palleggio di Wolosz. Il dato statistico più impressionante è tuttavia quello della ricezione delle bande statunitensi gialloblù. Se Kelsey Robinson-Cook è da anni una certezza assoluta nel fondamentale - oltre che il vero metronomo di Conegliano in questa stagione - il 45% di efficienza che tiene Kathryn Plummer rappresenta invece la ciliegina sulla torta di una squadra ancora alla ricerca di una vera rivale in questo campionato. Il talento offensivo dell'ex Cardinal è difatti noto ormai da tempo, ma i miglioramenti in ricezione e difesa sono frutto di un lavoro mirato che, nelle prossime stagioni, farà le grosse fortune del club in cui giocherà.

Intanto rappresentano pure l'ennesimo punto di forza di un'Imoco contestualmente capace di dominare al centro e nonostante l'insolita imprecisione in attacco di Lubian, frenata al 22% di efficienza. Milano paga invece un posto 4 che, già dall'anno scorso, continua a non essere all'altezza delle avversarie. Se Myriam Sylla disputa una partita comunque solida, tra attacco, difesa e ricezione, Helena Cazaute si salva infatti solo nel fondamentale di seconda linea, mentre Kara Bajema deraglia su tutta la linea e risulta una tassa che la squadra allenata da Marco Gaspari deve autopagarsi suo malgrado. L'Allianz chiude con 8 ace subiti, altrettanti muri incassati e un pessimo 15% di efficienza offensiva di squadra (contro il 36% di Conegliano). Oggi, forse più che mai, nei crudi numeri risiede allora tutta la forza pallavolistica, oltre che societaria, di un club impareggiabile e, per quanto l'annata sportiva 2023-24 sia ancora molto lunga - coi Playoff che rappresentano poi sempre "un altro sport" rispetto alla stagione regolare - forse ineguagliabile.