Carlos Sainz junior: "Papà ha corso una Dakar perfetta, ha vinto con l'intelligenza e l'esperienza"

DaDaniele Fantini

Aggiornato 20/01/2024 alle 19:04 GMT+1

DAKAR 2024 - Carlos Sainz junior esalta l'impresa del papà, vincitore della Dakar per la quarta volta in carriera a 61 anni di età. "È stato più intelligente dei suoi avversari e ha corso una Dakar perfetta. Ha messo in campo tutta la sua esperienza per affrontare ogni difficoltà".

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Carlos Sainz junior è stato l'unico pilota a spezzare il dominio della Red Bull e di Max Verstappen nella scorsa stagione di F1 trionfando nel GP di Singapore. Qualche mese dopo, Carlos Sainz senior ha ribadito il talento di famiglia aggiudicandosi la Dakar per la quarta volta in carriera. Lo ha fatto senza vincere una singola tappa, ma correndo in maniera intelligente, costante e continua. E attingendo dal suo enorme bagaglio di esperienza, forgiato da 17 apparizioni nel rally-raid più importante al mondo.

Arrivato in Arabia Saudita per festeggiare la vittoria al bivacco di Yanbu, Sainz junior ha speso parole splendide nei confronti del papà, protagonista di un'impresa spettacolare a 61 anni di età, arrivata dopo l'incidente che lo aveva costretto a ritirarsi nella scorsa edizione per una frattura alla schiena.

Carlos Sainz (R) and his Spanish co-driver Lucas Cruzof celebrate their victory after crossing the finish line of stage 12 from Yanbu to Yanbu, Saudi Arabia, on January 19, 2024, at the end of the Dakar rally 2024

Credit Foto Getty Images

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«Gli ho consigliato di non andare sempre al massimo perché la Dakar è una gara endurance, molto lunga. E a lui piace andare sempre a tavoletta - ha dichiarato il ferrarista, come riportato da motorsport.com -. Ha dovuto lottare tanto per vincere, ma è stato più intelligente dei suoi avversari e ha gestito la gara come solo lui sa fare. Ha corso una Dakar perfetta. La migliore che gli abbia mai visto fare. L'ha controllata alla perfezione e ha messo in campo tutta la sua esperienza. L'anno è iniziato molto bene, e dobbiamo proseguire così con l'intera famiglia Sainz».

«È stata una Dakar molto lunga e complicata - ha aggiunto -. Hanno corso su ogni tipo di terreno, con format di tappe differenti. Anche una 48 ore, che è stata come una maratona. Ha affrontato ogni cosa e superato tutto. Le tappe più importanti sono quelle che ha corso meglio, e ha dimostrato di essere arrivato alla gara ben preparato e molto motivato».