Italia, Jacques Brunel: "Speriamo di essere la sorpresa del Sei Nazioni"

"Il Sei Nazioni è il miglior torneo del mondo. Ogni anni ci sono delle sorprese e noi pensiamo di poterlo essere". Lo dice il ct dell'Italrugby, Jacques Brunel, nel corso della presentazione dell'avventura italiana al Sei Nazioni al salone d'Onore del Coni. "Dopo la Coppa del Mondo è sempre un torneo particolare - racconta - noi abbiamo un po' di giocatori infortunati ed il gruppo è cambiato con dieci esordienti che hanno già dimostrato le loro qualità. Sarà un bel mix di esperienza ed entusiasmo".

"Il Sei Nazioni è un torneo molto difficile. Iniziamo dalla trasferta di Parigi molto importante e poi subito dopo c'è la gara con l'Inghilterra a Roma. Mi aspetto tanta voglia ed entusiasmo da dei giovani". Lo spiega il capitano dell'Italrugby, Sergio Parisse, parlando a margine della presentazione dei Sei Nazioni al Salone d'Onore del Coni a Roma. "Peccheremo un po' di esperienza però c'è grande voglia di fare bene - aggiunge - è sbagliato creare false aspettative ma se giochiamo al massimo livello possiamo mettere in difficoltà chiunque. Non voglio parlare né del calcio né degli insulti. Nel rugby non succedono".

"Il Sei Nazioni è una chiave importante per lo sviluppo del nostro sport in Italia ed il fatto che si trasmesso in chiaro (su DMax, ndr) lo è ancora di più perché così entra nelle case di tutte le famiglie". Lo dice il presidente della Fir, Alfredo Gavazzi, parlando nel corso della presentazione del Sei Nazioni di rugby a Roma, "Per Italia-Inghilterra speriamo nel sold out - racconta - riempire l'Olimpico è diventata una consueteudine".