Italia, infortuni e cartellini costano caro: l'Irlanda s'impone all'Olimpico per 22-17

SEI NAZIONI 2025 - Nel quinto e ultimo turno del Sei Nazioni 2025, l'Italia incappa nella quarta sconfitta: allo Stadio Olimpico di Roma l'Irlanda si impone con il punteggio di 22-17 per effetto delle mete realizzate da Keenan e Sheehan (3). Per gli azzurri a segno Ioane e Varney. Fatali il giallo a Lamaro a fine primo tempo e il rosso a Vincent a inizio ripresa. Rosso anche a Nicotera nel finale

Italia-Irlanda, Brex suona la carica: "Ci vuole gioia e orgoglio"

Video credit: Eurosport

Si chiude con una sconfitta il Sei Nazioni 2025 dell'Italia del rugby e come spesso accade bisogna usare la parola "peccato". Il primo tempo dei ragazzi di Gonzalo Quesada contro l'Irlanda aveva fatto ben sperare, ma a cavallo tra il primo e il secondo tempo la partita si è decisa a favore dei nostri avversari che passano in un Olimpico pieno in ogni ordine di posto con il punteggio di 22-17 ma l'Italia se l'è giocata fino alla fine. Pochi errori sui placcaggi, buona disciplina e buon lavoro in attacco: tutto questo nella prima parte di gara prima che diversi infortuni e due cartellini pesanti minassero la gara di Brex e compagni. Prima Lamaro, capitano infuocato e subentrato dalla panchina, si becca un giallo evitabilissimo, poi Vincent si prende un giallo che diventa poi rosso; queste defezioni unite a un numero smisurato di infortuni che colpisce la squadra di casa contribuisce a rendere una partita già difficile praticamente impossibile da giocare. L'Irlanda fa il suo, ma senza strafare, e si prende partita e punto di bonus: quello che cercava per continuare a sperare in un titolo in questo Sei Nazioni che continua però a essere nelle mani della Francia. Anche l'Italia però racimola un punto di bonus, che potrebbe risultare decisivo a evitare il Cucchiaio di Legno. E per noi - delusione a parte - è già un punto a favore.

CRONACA

In un Olimpico pieno in ogni ordine di posto, il match parte lentamente ma poi prende quota con il passare dei minuti: al 12' ecco il primo squillo, potente, degli azzurri. Menoncello inventa per Garbisi che a sua volta mette in movimento Ioane con un calcetto, per la prima meta del match. Il 7-0 sembra stordire un po' gli irlandesi che ci mettono un po' a mettersi in moto. Al 20' trovano la meta con Bealham, ma il TMO annulla dopo una revisione. Al 24' ecco la meta irlandese, quella vera: Hugo Keenan trova il tempo giusto per l'inserimento evitando il placcaggio degli azzurri. Brex e compagni sono però pienamente in partita e quando possono marcano: al 33' il calcio di Allan rimette i nostri avanti nel punteggio (10-7) anche se qualche infortunio costringe Quesada a ricorrere ai cambi prima del tempo. Dentro Lamaro e Vincent. Proprio una giocata del capitano venuto dalla panchina mette nei guai gli azzurri: smanaccia una palla da terra e si becca un giallo che costa una meta nel finale di tempo (Sheehan) e lascia i ragazzi di Quesada in 14 alla ripartenza del match.

Si riparte, ma continuano gli infortuni per gli azzurri, molto sfortunati da questo punto di vista: Page-Relo costretto a lasciare il posto a Varney. L'uomo in più dell'Irlanda si fa sentire eccome: al 47' ecco la seconda meta di Dan Sheehan, la terza per l'Irlanda. Un altro gesto eccessivo lascia l'Italia addirittura in 13 uomini per qualche attimo: è Vincent a prendersi un cartellino giallo (che poi diventerà rosso) per "un colpo di testa" a un avversario. Keenan segna per l'Irlanda quella che potrebbe essere la quarta meta irlandese, che però viene annullata. Al 59' eccola la meta del bonus degli ospiti: bellissimo calcio di Gibson-Park per un Sheehan scatenato, che segna la sua terza meta personale. L'Italia si guarda dentro e trova il modo di reagire: è il solito Capuozzo a dare il via all'azione che porta alla meta di Varney, che riapre un po' i giochi, portando il tabellino sul 17-22. L'Italia ci prova fino in fondo nel finale, dato che l'Irlanda non chiude il match: gli ultimi attacchi sono di grande cuore ma senza la necessaria calma. Arriva un altro giallo che diventa rosso a Nicotera nel finale. E così l'Irlanda passa a Roma, con un sospiro di sollievo.

IL TABELLINO

ITALIA: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex (c), 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti. Panchina: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Joshua Zilocchi, 19 Niccolò Cannone, 20 Michele Lamaro, 21 Ross Vintcent, 22 Stephen Varney, 23 Leonardo Marin
IRLANDA: Ireland: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris (c), 7 Josh van der Flier, 6 Jack Conan, 5 Tadhg Beirne, 4 James Ryan, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter. Panchina: 16 Gus McCarthy, 17 Jack Boyle, 18 Tadhg Furlong, 19 Joe McCarthy, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Sam Prendergast, 23 Bundee Aki
PUNTI: 12' meta Ioane, tr. Allan (It), 24' meta Keenan, tr. Crowley (Ir), 33' calcio Allan (It), 39' meta Sheehan (Ir), 48' meta Sheehan (Ir), 58' meta Sheehan (Ir), 64' meta Varney, tr. Allan (It).
CARTELLINI: 39' giallo a Lamaro (It), 49' rosso a Vincent (It), 80' rosso a Nicotera (It)
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Ecco il trofeo del Sei Nazioni 2025, presentato nella spettacolare cornice del Colosseo

Video credit: SNTV


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