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Brignone vince il gigante di Are con una seconda manche memorabile, podio Hector e Gut, quarta Bassino

Marco Castro

Aggiornato 09/03/2024 alle 15:47 GMT+1

ÅRE - Con una seconda manche straordinaria, Federica Brignone risale dal terzo posto e conquista il gigante svedese, centrando il quinto successo in questa Coppa del Mondo (e il 26° in carriera). Sul podio Sara Hector e Lara Gut-Behrami, che rimanda la conquista della Coppa di specialità. Quarta Marta Bassino, a punti anche Roberta Melesi, Asja Zenere ed Elisa Platino.

Brignone sempre più tigre: vince il gigante, riguarda la rimonta

Federica Brignone mette l'ennesima bandierina della sua carriera e conquista il gigante di Åre con una seconda manche che ricorderemo a lungo. La valdostana, staccata di oltre un secondo a metà gara, si inventa la discesa perfetta e mette a referto il quinto successo di questa Coppa del Mondo, il terzo tra le porte larghe in questo inverno dopo la doppietta di Mont-Tremblant e il 26° della sua magnifica carriera (gli stessi, a questo livello, di Michela Figini e Tina Maze). Con le sue pieghe e i suoi rischi, danzando tra le porte di un tracciato accorciato a causa del vento e dove sembra impossibile fare grandi differenze, la classe '90 dà l'ennesimo saggio del suo talento e della sua voglia di lottare sempre per il massimo risultato. Certo, per centrarlo ci vuole anche una Sara Hector molto imprecisa dopo aver dominato in mattinata e alla fine seconda per 33 centesimi davanti ai suoi tifosi. Terza Lara Gut-Behrami (+0.40), all'ennesimo podio di una stagione che chiuderà verosimilmente in maniera trionfale, ma che deve rinviare la conquista ufficiale della Coppa di specialità.
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Bassino tiene la quarta posizione coi denti, rivivila

L'Italia sorride anche per la ritrovata solidità di Marta Bassino (+1.47), quarta e al miglior risultato stagionale in gigante. La piemontese conferma il piazzamento della prima manche e guida il gruppone ai piedi del podio, mettendosi alle spalle Thea Louise Stjernesund (+1.48), Julia Scheib (+1.70), Clara Direz (+1.78) e Mina Fuerst Holtmann (+1.87). Sopra i due secondi di ritardo da Brignone le due atlete che chiudono la top 10, Franziska Gritsch (+2.08) e Paula Moltzan (+2.09). A seguire AJ Hurt (+2.42), Stephanie Brunner (+2.66) e Ragnhild Mowinckel (+2.83). Fuori nella seconda manche Zrinka Ljutic (era in lotta per la top 5), era uscita nella prima Alice Robinson. L'Italia porta altre tre atlete in zona punti: Roberta Melesi è 23ª (+3.76), Asja Zenere 25ª (+4.02) ed Elisa Platino 29ª (+5.52 con un errore importante). Oltre che nella classifica di gigante, Brignone resta teoricamente in corsa anche nella generale. E la valdostana non si prende pause: domenica sarà al via dello slalom, sempre sulle nevi svedesi. Partenza della prima manche sempre alle 10:30, ci sarà anche il rientro di Mikaela Shiffrin dopo l'infortunio di Cortina.
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