La diretta scritta del primo gigante maschile di Aspen

Noi vi salutiamo e vi diamo appuntamento a domani: SuperG femminile domani alle 11, secondo gigante maschile domani alle 18. Grazie per essere stati con noi, buonanotte!

La prova di De Aliprandini

Il report della gara

Rivediamo la gara di Odermatt

ODERMATT VINCE ANCORAAAAAAAAAAAAAA!!! 11° gigante di fila, 8° stagionale su 8!!! il gigante è luiiiiiiii!!!! Che mostro! Una gara piena di errori e di rischi, ma chiusa di tenacia e di potenza! Chapeau signori, impossibile dire altro. Abbiamo già scritto tutto di lui

Manche troppo conservativa di Steen Olsen, che sembra avere il freno a mano tirato e chiude addirittura sesto, dietro De Aliprandini e Vinatzer. Podio per McGrath

Manche quasi perfetta di Loic Meillard, che è carichissimo già dalla prima manche e chiude davanti di 67 centesimi con un piccolo rallentamento nella parte finale. È podio per lui.

Dietro agli azzurri anche Zan Kranjec, garone dei nostri ragazzi! Lo sloveno chiude settimo a 1.35.

Niente da fare per Kristofferesen, che perde pezzi per strada e chiude al quinto posto, alle spalle anche di Vinatzer che dunque conferma la posizione della prima manche, mentre De Aliprandini ne guadagna due.

Tumler si piazza al secondo posto e sposta gli azzurri indietro di una posizione. si conferma ottima la manche di McGrath

McGrath illude gli azzurri di stare dietro: a metà gara è in ritardo di 23 centesimi, poi però innesta il turbo e va davanti di 22 centesimi.

Indemoniato Alex Vinatzer, che sporca un po' la sua discesa sbracciando parecchio nella parte alta e perdendo, poi andando a recuperare, e chiudendo alla fine alle spalle del compagno di squadra di soli 10 centesimi. Top 10 anche per lui e miglior risultato in gigante.

De Aliprandini partiva con 87 centesimi di vantaggio. Bene la parte alta, con un buon incremento, perde poi nella parte centrale con un paio di traversi, ma nel finale mantiene circa tre decimi e chiude in luce verde di 36 centesimi. Torna quindi in top 10

Resiste in tesa Haaser. Maes commette un errore grave a metà gara e chiude settimo a 1.07.

Zubcic lotta con le unghie e con i denti per andare forte, ma le sbavature sono tante e chiude quinto a 89 centesimi. La coppa quindi se c'è andata: MARCO ODERMATT VINCE IL GLOBO DI GIGANTE senza ancora essere sceso

Nel tripudio del pubbico di casa, River Radamus si infila al secondo posto, staccato di 42 centesimi

Haaser si butta giù a rotta di collo e trova il miglior tempo di manche: è davanti di 78 centesimi, sicuramente guadagnerà posizioni.

Anguenot resta davanti: Haugan dissipa tutto il vantaggio, pur senza grandi errori, e gli sfila alle spalle, secondo.

Borsotti combina un disastro! Entra troppo stretto su una blu, prende un palo in faccia, gli si spostano gli occhiali, tenta di risistemarli, si sbilancia e manca la porta.

Finisce l'interregno di Raschner: Anguenot gli resta davanti con 78 centesimi di vantaggio