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Coppa del Mondo 58, si parte! I pronostici dei commentatori di Eurosport su Odermatt, Shiffrin, Goggia, Brignone...

Marco Castro

Pubblicato 27/10/2023 alle 11:29 GMT+2

SCI ALPINO - Sabato 28 ottobre, con il tradizionale appuntamento di Sölden, decolla la 58ª edizione della Coppa del Mondo. Marco Odermatt e Mikaela Shiffrin vinceranno ancora la generale? Come si comporterà l'Italia? Quale giovane sarà la rivelazione dell'inverno? Lo abbiamo chiesto ai nostri commentatori.

Mikaela Shiffrin e Marco Odermatt, una coppia di campioni da record

Da Sölden alle finali di Saalbach, un viaggio lungo cinque mesi e condito da novanta gare. Sono questi "gli estremi" della 58ª Coppa del Mondo di sci alpino, al via nel weekend del 28 e 29 ottobre con i tradizionali giganti sul Rettenbach. Una stagione che, pur priva di un grande evento a febbraio, si presenta più densa che mai di appuntamenti. E come a ogni vigilia che si rispetti, ci siamo fatti qualche domanda per capire che annata sarà. Qualcuno può battere i fenomenali Marco Odermatt e Mikaela Shiffrin? Quale sarà il fatturato di successi dell'Italia? Quale giovane rampante salirà alla ribalta? Hanno risposto, a questi quesiti e ad altri, i nostri commentatori: Zoran Filičić, Gianmario Bonzi, Silvano Varettoni e Daniela Merighetti.
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Da Odermatt a Kilde: gli sciatori da seguire della Coppa del Mondo 23-24

A 26 anni Odermatt è già campione di tutto e punta al tris nella generale. Alzando ancora l'asticella: è in grado di vincere la Coppa di specialità in discesa, Super G e gigante nella stessa stagione o Kilde è un avversario troppo tosto nelle prove veloci?
Filičić: "Odermatt è certamente in grado, il talento, tecnica e tenuta psicologica non gli mancano. La scorsa estate ha lavorato duramente anche per aumentare massa e forza, poi il percorso di Coppa del Mondo è lungo e pieno di imprevisti e tre coppe sono un obiettivo eccezionale, se esiste uno che oggi può riuscirci è lui".
Bonzi: "È assolutamente in grado di farlo e credo che la Coppa di discesa sia uno dei suoi principali obiettivi in una stagione senza cosiddetti grandi eventi. E’ vero che Kilde resta un avversario solido e molto costante in velocità, ma la classe di Odermatt può portarlo ovunque. Sarà una grande sfida tra i due".
Varettoni: "Odermatt per quanto riguarda la coppa generale per me non avrà grossi rivali, è troppo competitivo in tre discipline, l’unico che riesce a stare sul podio con costanza. Per la coppa di discesa non so se sia ancora pronto, deve migliorare i tratti di scorrimento e trovare la quadra su un paio di piste dove ha fatto un po’ di fatica. Qui vedo ancora Kilde favorito, mentre in Super G e gigante l'uomo da battere è Odermatt.
Merighetti: "Secondo me Odermatt anche quest’anno sarà imbattibile nella generale. In discesa ce l’avrà dura con Kilde, sicuramente, ma anche con altri due o tre specialisti. In Super G e gigante, invece, sarà lui l’uomo da battere".
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Odermatt fa il record di punti: il film della sua stagione

Mikaela Shiffrin è a -12 dalle 100 vittorie in Coppa del Mondo e a -17 dal record di Stenmark di podi, sempre in Coppa del Mondo (155). Batterà questi due primati durante quest'inverno? C'è un'atleta che può realmente insidiarla per la Coppa più importante?
Filičić: "Vale lo stesso discorso di Odermatt, anche Mikaela è una fuoriclasse assoluta, diventerà la più grande di sempre ma vittorie e podi (nel senso di record) alla fine sono solo numeri. I veri fuoriclasse se ne rendono conto solo una volta raggiunti i numeri che noi bramiamo vengano sorpassati. Per la generale no, a meno di sorprese oggi non credo ci sia un’atleta che sulla carta la può insidiare, in caso emergerà in corso di stagione".
Bonzi: "Dodici successi in una singola stagione sono tanti, ma nemmeno troppi per Shiffrin, l’impresa è possibile come quella dei 17 podi. In ogni caso, se non sarà in questa, sarà nella prossima stagione, perché Shiffrin non ha nessuna intenzione di fermarsi, conosce tutti i record che ancora può battere e non si fermerà finché non li avrà battuti. Per la Coppa generale è praticamente impossibile pensare di batterla, a meno di un infortunio (che ovviamente non le auguriamo) o di uscita in 7-8 gare, molto difficile che accada. Shiffrin può arrivare agevolmente a quota 2000 punti, inarrivabile per tutti. Se si dovesse restare attorno a quota 1400-1500, allora altre atlete potrebbero giocarsi le proprie carte".
Varettoni: "Shiffrin arriverá a 100 vittorie e batterà il record di podi, di questo ne sono certo! La vedo difficile che riesca a farlo già in questa stagione, 12 vittorie sono tante, lei però può riuscirci. D’altronde fenomeni così ne nascono 1 ogni 100 anni. Non penso che avrà grossa concorrenza per la vittoria nella generale".
Merighetti: "Per il record di podi credo ce la possa fare già entro la fine di questa stagione, ma per le 100 vittorie sarà difficile. Nella scorsa stagione abbiamo visto che nelle donne, in slalom, il livello si è sicuramente alzato e quello di Shiffrin un po’ abbassato. In gigante e in Super G è battaglia ad ogni gara e in discesa c’è la nostra Sofia Goggia che è la regina della disciplina. Quindi vincere è difficile. Salire spesso sul podio sarà invece più facile per l’americana.
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Shiffrin chiude in bellezza: settimo trionfo in gigante, rivivilo

Marco Schwarz riparte dopo una stagione da super polivalente: è lui il terzo incomodo per la generale o ci sono atleti più quotati?
Filičić: "Schwarz mi incuriosisce, me lo aspetto in lotta a lungo per la generale e sono curioso di vedere quali scelte farà quest’anno, dove e quando gareggerà e con quali risultati".
Bonzi: "È lui, anche perché ogni anno migliora in una specialità. Ma per battere Odermatt e pensare anche solo di superare Kilde serve un miracolo".
Varettoni: "Schwarz ha fatto una super stagione lo scorso anno, è migliorato tantissimo in velocità, ha perso qualcosa in slalom però; avrà bisogno di ritrovarsi anche nei pali stretti, ma a fine stagione potrebbe essere anche lui a piazzarsi alle spalle dello svizzero nella generale. Però dovrà dosare le forze perché partecipare a tutte le gare della stagione è impensabile".
Merighetti: "Sicuramente! Si è trasformato in polivalente e nel giro di poco tempo è diventato un atleta da primi tre posti della generale. Bisognerà vedere come si comporteranno Kristoffersen e Pinturault. Il norvegese, per combattere per la generale, dovrà fare come l’anno scorso in slalom e gigante e vista la sua "rinascita” con i nuovi sci è possibile vederlo di nuovo sempre sul podio; il francese dovrà confermare la stagione scorsa in Super G ed essere sempre nei primi in slalom, dove ha fatto fatica l’anno scorso, altrimenti scenderà dal podio della generale anche quest’anno".
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Schwarz fenomenale! Batte Odermatt e torna al successo dopo 2 anni

Sofia Goggia cerca la quinta Coppa di discesa e ha dichiarato di voler competere anche per il trofeo anche in Super G. La doppietta è possibile?
Filičić: "Per la Goggia è possibile, la sua superiorità è tale che a noi sembra tutto facile ma solo lei sa quanto lavoro c’è dietro e quanto sia difficile mantenersi a quel livello. Credo sia la prima a credere nella doppietta".
Bonzi: "La doppietta è possibile. Sta lavorando sulla stabilità e pare ci siano buone sensazioni anche in gigante; indipendentemente dai risultati, possono essere molto utili in velocità. Sofia ha già vinto in Coppa in Super G e ha conquistato anche una medaglia iridata nella specialità. Se partirà bene, potrà essere della partita per il trofeo di cristallo in Super G fino alla fine. Certo, ha una concorrenza pazzesca, a partire da Lara Gut per arrivare alle compagne Bassino, Brignone e Curtoni. In discesa, difficile possa avere rivali per la coppetta".
Varettoni: "Sofia è il nostro fenomeno in velocità, in discesa secondo me ha ancora un margine di 3/4 decimi su tutte. Per quel che riguarda il Super G deve trovare la sicurezza sugli sci e gareggiando anche un po’ di gigante ci può riuscire. La doppietta è fattibile, però non può sbagliare nessuna gara, la costanza pagherà. Magari rischiare un po’ meno nei passaggi più difficili e ogni tanto “accontentarsi” possono essere la chiave per vincere la coppa di Super G.
Merighetti: "La vedo molto dura in Super G perchè il livello femminile in questa disciplina è veramente alto. Per le prime tre è fattibile, ma per la vittoria sarà durissima".
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Goggia supersonica, discesa a Cortina pennellata: riguarda la vttoria

Chi tra Goggia, Bassino e Brignone chiuderà più in alto in classifica generale?
Filičić: "Brignone".
Bonzi: "Federica Brignone, che cerca il terzo podio nella Overall e il quarto scollinamento oltre quota 1000 punti. Ma è possibile anche per Bassino e Goggia".
Varettoni: "Le nostre tre big saranno di sicuro competitive, per la posizione più alta nella generale vedo Sofia Goggia in questa stagione. Senza grandi eventi si può dedicare totalmente alla Coppa del Mondo e tra discesa e Super G può portare a casa tantissimi punti".
Merighetti: "Dico Brignone perché compete in più discipline. Bassino è cresciuta molto in velocità negli ultimi anni, ma credo che lei voglia concentrarsi di più nel tenere altissimo il livello di rendimento in gigante per provare a vincere la coppetta. Goggia è quasi imbattibile in discesa, può fare bene in Super G ed essere nelle 15/20 in gigante, ma per la generale è difficile".
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Quante vittorie otterrà l'Italia tra campo maschile e femminile?
Filičić: "Difficile dirlo, non dimentichiamoci che abbiamo il privilegio di vedere gareggiare nello stesso periodo le due italiane più forti di sempre, in più Bassino, Curtoni, le Delago. Paris atteso ad una buona stagione, la conferma di Casse e Schieder, Vinatzer alla maturità e i giovani delle tecniche possono portare podi e qualche vittoria in più. Credo che con l’invecchiare fisiologico dei senatori e della senatrici sia più interessante iniziare a ragionare sui piazzamenti in top 6 e magari i podi, oltre che sulle vittorie. Mi interessa vedere lo sviluppo verso il futuro".
Bonzi: "Dieci, otto con le ragazze e due con i maschi".
Varettoni: "Tra le dieci e le quindici, tante di queste al femminile. Ma speriamo di tornare al successo anche con gli uomini".
Merighetti: "Dieci le donne e tre gli uomini".
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Quali atleti (uomo e donna) saranno la rivelazione di questa stagione?
Filičić: "McGrath e Ljutic".
Bonzi: "Lara Colturi tra le donne, Alex Vinatzer tra gli uomini".
Varettoni: "Lara Colturi e Halvor Hilde Gunleiksrud (norvegese del 2000 vincitore dalle coppa Europa di slalom)".
Merighetti: "Filippo Della Vite e Alexis Monney tra gli uomini; Elisa Platino e Maryna Gasienica Daniel in campo femminile".
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Il bronzo di Alex Vinatzer fa esultare i commentatori

In una stagione senza Mondiali e Giochi olimpici, il calendario si presenta comunque molto fitto e in campo maschile viene riproposta la doppia trasferta nordamericana. Come valuti queste scelte? E la distribuzione di gare veloci e tecniche?
Filičić: "Trovo la doppia trasferta un’aberrazione, viviamo in un’epoca dove il contenimento dei costi e delle emissioni dovrebbero essere la priorità, un doppio spostamento in Nordamerica va contro questo principio. In più sono dubbioso perché le località non si sono dimostrate all’altezza nella scorsa stagione, è anche vero che bisogna dargli il tempo di crescere. La distribuzione delle gare ha tanti aspetti, sono favorevole ad un equilibrio ma allo stesso tempo lo slalom ha una incidenza di errore più elevata, è difficile trovare equilibrio. Ritengo invece che ci debba essere equilibrio assoluto tra le discese e i supergiganti".
Bonzi: "Quello nordamericano è un mercato molto importante, dal mio punto di vista ci sta pure una doppia trasferta, ma bisognerebbe effettuare le scelte logistiche anche in base alle indicazioni degli atleti. Personalmente, sarei per effettuare della macro trasferte (Nord Europa, centro Europa, est, centro e ovest dell’arco alpino eccetera), inserendo in due o più weekend consecutivi gare in località non troppo distanti tra loro. Sulla distribuzione delle gare, non cambio idea: 9 slalom, 9 giganti, 9 superG, 9 discesa, 3 combinate alpine. Fine.
Varettoni: "Io sono per la parità di gare veloci e tecniche, anche se è molto più facile organizzare slalom e gigante, lo sappiamo. Per la distribuzione delle trasferte e delle gare ci sarebbe da rivedere un po' tutto, è sempre più difficile organizzare le gare a ottobre e novembre, io partirei più avanti, verso fine autunno, e andrei a concluderla ad aprile inoltrato".
Merighetti: "Resto dell’idea che debba essere fatto lo stesso numero di competizioni per disciplina. Nelle donne è già (quasi) così. Negli uomini otto Super G sono pochi se pensiamo a quante gare ci sono nelle altre specialità. Per quanto riguarda la doppia trasferta ci può stare, visto che quest'anno non ci sono altri eventi oltre alla Coppa del Mondo. Sarebbe bello vederla anche nelle donne, con il ritorno di Lake Louise, pista stupenda per entrambe le discipline veloci".
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Combinata a squadre sì, combinata a squadre alla fine no. Cosa ne pensi di questo format, per come era stato ideato?
Filičić: "Si cerca di salvare un format storico e di ideare allo stesso tempo nuovi format di interesse. C’è la tendenza ad aggiungere negli sport invernali gare a squadre che non mi vedono particolarmente favorevole anche se hanno punti di interesse, in primis per gli atleti. Dovranno chiarire la distribuzione dei punti e rendere la disciplina stabile anche dal punto di vista del calendario. Come nel caso dei paralleli o delle vecchie combinate trovo assurdo avere una o due gare a stagione, se si prende una decisione deve essere forte. Detto questo per la stagione incombente sono contento che non ci sia".
Bonzi: "Assolutamente no, mai. Ci vogliono le combinate individuali anche perché sono ancora presenti nei cosiddetti grandi eventi".
Varettoni: "La combinata a me non è mai piaciuta, troppi pochi gli atleti in grado di essere competitivi in due discipline così diverse. A squadre poteva essere una gara con un gran livello, però non trovavo giusta l’assegnazione di punti di Coppa del Mondo. Potrebbe essere un format solo per ì grandi eventi".
Merighetti: "Il format a mio avviso è bellissimo e anche in TV è appassionante, peccato che alcuni atleti di piccole nazioni abbiano chiesto alla FIS di non inserirlo a calendario. Se assegnassero i punti per la disciplina e non per generale questo format potrebbe andare a genio anche a loro. Credo che quando la FIS approverà questa modifica sarà inserito e anche i telespettatori non saranno delusi, anzi, da questa novità".
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Brignone campionessa del mondo in combinata: la gioia sul podio

Questa è difficile: quanti vincitori diversi avremo nello slalom maschile?
Filičić: "Te la giro: prevedo ci saranno solo due o tre vincitori di più gare".
Bonzi: "Sei"
Varettoni: "Sei vincitori diversi".
Merighetti: "Vista l'ampia concorrenza ce ne saranno molti, ma credo che Kristoffersen possa vincerne almeno quattro….negli altri nove slalom a calendario potremmo anche vedere nove vincitori diversi".
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Kristoffersen risorge e piazza una manche da campione: è oro, riguardalo

Chi vince a Sölden?
Filičić: "Bassino e Odermatt".
Bonzi: "Marco Odermatt e Federica Brignone".
Varettoni: "Odermatt e Shiffrin".
Merighetti: "Bassino tra le donne, Kristoffersen e Odermatt a pari merito tra gli uomini!".
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"Tutti in piedi per Marco": Odermatt ingiocabile, rivedi la vittoria

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