Coppa del Mondo, la FIS presenta i calendari provvisori: si parte da Sölden, finali in USA?

La FIS ha confermato con l'uscita dei calendari provvisori per la stagione 2024-2025 di sci alpino quanto già fatto intendere con i pre-calendari di qualche tempo fa. Ci sono, però, delle novità rispetto al passato, andiamo quindi ad analizzare i dettagli.

Come balza all'occhio, l'opening di stagione è intoccabile: si parte come sempre da Sölden, dal ghiacciaio del Rettenbach, nell'ultimo weekend di ottobre con un gigante femminile il sabato e uno maschile di domenica. Rispetto al solito, le date di gare combinate uomini-donne saranno un po' di più. Oltre a Sölden, si ritroveranno di nuovo a Levi (che era diventata una gara solo femminile) per gli slalom di 16 e 17 novembre, seconda tappa del circo bianco, e poi a Gurgl il weekend successivo, per altri due slalom però nella stessa giornata. Diverse località, nel frattempo, ospiteranno gare sia maschili sia femminili, ma in date diverse (Beaver Creek, Kranjska Gora, Garmisch, Kviftjell); i due gruppi si ritroveranno quindi di nuovo insieme per le finali.

Le finali sono ancora da confermare, ma la novità è per il momento non sono in programma in Europa: la località attualmente assegnata è Sun Valley, nella contea di Blaine, nell'Idaho (Stati Uniti). Saranno dunque gare in orario pomeridiano/serale per l'Italia, visto che ci sono otto ore di fuso orario. Un altro evento in cui però saranno riuniti tutti sono i Mondiali.

Il 2025, anno dispari, è anno di Mondiali. Le gare, come ampiamente annunciato, si terranno a Saalbach, in Austria, dal 4 al 16 febbraio.

Scorrendo il calendario dall'alto, salta subito all'occhio la lunga tournée nordamericana, che conferma Killington e Tremblant e vede l'inserimento di Beaver Creek, mentre in quella zona dell'anno è stata rimossa Zermatt-Cervinia dopo gli inutili tentativi degli anni passati. Eliminate molte delle tappe della scorsa stagione, tra cui Altenmarkt-Zauchensee, Val d'Isère, Jasba e Lienz, mentre rientrano Semmering, St. Anton e soprattutto La Thuile. In totale le gare saranno 37: 10 giganti, 10 slalom, 8 discese e 9 SuperG.

Per gli uomini, invece, le gare saranno 38: 9 giganti, 12 slalom, 9 discese e 8 SuperG. Una sola tappa nordamericana per i maschi, che poi si sposteranno in Val d'Isère come lo scorso anno. Anche per loro Zermatt-Cervinia è stata eliminata. Confermate le grandi classiche di Bormio, Wengen e Kitzbühel per la velocità e di Adelboden e Schladming per le discipline tecniche e ancora una volta torna il pericolo di Kranjska Gora e delle sue temperature alte: benché anticipata di una settimana rispetto a quest'anno, è pur sempre all'inizio di marzo. Come novità a fine stagione troviamo, prima delle finali, la tappa ad Hafjell, in Norvegia.

Spiccano in mezzo alle altre tante bandierine italiane: saranno otto località in questa stagione a ospitare le gare di Coppa del Mondo, quattro maschili e quattro femminili.

Al maschile è tutto concentrato, come al solito, nel periodo natalizio, anche se ci sono delle novità: si slitta leggermente avanti e si parte con SuperG e discesa in Val Gardena il 20 e 21 dicembre, ci si sposta i due giorni successivi in Alta Badia dove ci saranno questa volta un gigante e uno slalom, poi il 28-29 dicembre discesa e SuperG sulla "bruciagambe" Stelvio di Bormio. E lo slalom di Madonna di Campiglio? Ci sarà, ma questa volta chiude il tour: sempre notturno, non sarà più nella settimana di Natale, ma è spostato all'8 gennaio.

Per le prove femminili, invece, immancabili le gare veloci di Cortina d'Ampezzo il 18-19 gennaio, poi un giorno di pausa e subito il gigante di Plan de Corones. Si torna poi a fine febbraio, il 22-23, ma sull'altro versante dell'arco alpino: Sestriere ospiterà gigante e slalom, poi il 15-16 marzo a La Thuile, prima delle finali, una discesa e un SuperG.