Alice Robinson guida il gigante di Copper Mountain dopo la prima manche: Asja Zenere in linea per la top ten, dietro Sofia Goggia e Mikaela Shiffrin
Aggiornato 29/11/2025 alle 19:49 GMT+1
COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO 2025/2026 - La neozelandese fa segnare il miglior tempo di manche e sogna la prima vittoria stagionale nella sua specialità. Alle sue spalle la svedese Sara Hector e l'austriaca Julia Scheib. Quanto alle azzurre, super prestazione di Asja Zenere, che si rivela la migliore a ridosso della top ten, mentre fatica Sofia Goggia addirittura dietro a Lara Della Miea.
Zenere "vede" la top 10 in gigante: rivivi la sua prima manche
Video credit: Eurosport
Quando dici 'slalom gigante', uno dei primi nome che ti vengono in mente è quello di Alice Robinson. Ed è proprio la neozelandese a far segnare il miglior tempo della prima manche a Copper Mountain in 59.03, grazie ad una discesa ineccepibile e fondamentalmente senza errori. Per la verità nemmeno le prime inseguitrici, che nel caso specifico sono Sara Hector (+0.29) e Julia Scheib (+0.60), sbagliano sulle nevi statunitensi, il che fa capire come l'oceanica abbia semplicemente sciato meglio delle altre.
Zenere sorprende a Copper Mountain
La lotta per la vitoria comunque non è ancora chiusa, anche perché i distacchi al momento non sono infiniti. Entro il secondo anche Lena Duerr (+0.94), che si tiene aperte le possibilità di podio così come il gruppetto che va dal 5° al 10° posto guidato da Thea Louise Stjernesund. Difficile, ma non impossibile la rimonta di Asja Zenere, magari ispirata dal grande recupero di venerdì 28 novembre di Alex Vinatzer. La classe 1996 si rivela la migliore delle azzurre in 12^ posizione con un ritardo di 1.38 dalla testa.
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Alice Robinson nel gigante di Copper Mountain
Credit Foto Getty Images
Tra le deluse si segnala sicuramente Mikaela Shiffrin, che comunque ricordiamo essere rientrata a pieno regime in gigante solo in questa stagione, e Sofia Goggia, che era la principale speranza azzurra, almeno alla vigilia. La veterana finisce alle spalle anche di Lara Della Mea, a causa di una prima manche molto controllata, in cui ha deciso di non correre sostanzialmente alcun rischio.
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