Vinatzer 5° in gigante nel giorno di Brennsteiner, che centra il primo successo in Coppa del Mondo! Odermatt out, Kristoffersen e Zubcic sul podio

Se la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/25 si può descrivere come la stagione delle prime volte, anche quella in corso non scherza in questo senso. Dopo Julia Scheib a Sölden e Paco Rassat a Gurgl, infatti, arriva il giorno più bello anche per Stefan Brennsteiner. L'austriaco domina il gigante di Copper Mountain ed esulta per la prima volta nel massimo circuito, a 34 anni, facendo godere il Wunderteam. Il nativo di Zell am See non trema nella seconda manche, nella quale ripartiva per ultimo dopo il gran sciare con pettorale 1 della discesa inaugurale, e gestisce con la calma dei plurivincenti il minuto più importante della sua carriera. Il risultato è un vantaggio di quasi un secondo sul primo dei battuti, il redivivo Henrik Kristoffersen (+0.95), che raggiunge Hermann Maier per podi in Coppa del Mondo (96). Terzo è Filip Zubcic (+1.00), in risalita di dieci posizioni e di nuovo tra i migliori tre dopo quasi due anni.

A proposito di rimonte, quella più roboante è messa in scena da un nostro portacolori: Alex Vinatzer. Il classe '99 scende con tutto un altro piglio rispetto alla discesa inaugurale e segna il miglior tempo di manche, recuperando dal 20° al 5° posto (+1.16). Si tratta del suo miglior risultato eguagliato in gigante in Coppa del Mondo, alla pari delle gare di Aspen e Sölden nel 2024. Per entrare nel primo gruppo di merito manca ancora un po', ma intanto l'altoatesino - già ottavo un mese fa sul Rettenbach - è quinto nella classifica di specialità (guidata proprio da Brennsteiner). Meglio di Vinny fa anche Marco Schwarz (+1.02), ancora performante tra le porte larghe (da nono a quarto in questa gara). Dietro all'azzurro si piazzano Zan Kranjec (+1.18, era secondo nella prima manche), poi il belga Sam Maes e il francese Leo Anguenot (+1.34), lo svizzero Thomas Tumler (+1.58, da terzo a nono), il tedesco Alexander Schmid (da 24° a 10°, con lo stesso tempo di Lucas Pinheiro Braathen).

Tra i delusi di giornata Loic Meillard (18°) e il campione del mondo Raphael Haaser (25°), senza dimenticare re Marco Odermatt. Il fuoriclasse di Buochs era caduto a metà della prima manche mentre viaggiava col miglior tempo, spalancando un grande portone a tanti atleti. Odi, in ogni caso, resta in testa alla classifica generale. L'Italia piazza altri due uomini a punti, pur nelle retrovie: Luca De Aliprandini (26°) e Giovanni Borsotti (29°). La Coppa del Mondo maschile si sposta ora a Beaver Creek, si parte venerdì 5 dicembre con la prima discesa libera della stagione.