Marta Bassino terza nel SuperG delle beffe, vince Raghnild Mowinckel davanti a Hütter

Marta Bassino si conferma una delle migliori in SuperG, soprattutto quando può sfruttare le parti più tecniche. Sfumato il sogno della vittoria, deve accontentarsi di un ottimo terzo posto in una gara in cui non c'è Sofia Goggia, a riposo dopo i postumi della caduta di sabato. Vince Raghnild Movinckel, davanti a una strepitosa Cornelia Hütter.

La gara è coinvolgente e piena di ribaltoni: Marta Bassino mette in ghiaccio una prova strepitosa, tutta in luce verde, con un ottimo "contenimento" nelle parti che le sono meno congeniale e uno sfruttamento ottimale delle proprie caratteristiche nella zona più tecnica. Si piazza quindi temporaneamente davanti. Poco dopo scende Elena Curtoni, che al traguardo esulta perché è seconda a 9 centesimi ("fregando" Shiffrin, che era temporaneamente seconda a 15 centesimi). Arriva Miradoli e separa le due azzurre e la serie di beffe continua.

Con l'11 infatti tocca a Mowinckel, che è velocissima nonostante un errorino al Rumerlo, che però non paga. Si mette davanti a Marta per 47 centesimi, spostandola al secondo posto. Lara Gut-Berhami, poi, trova il terzo posto temporaneo a soli 3 centesimi da Bassino e subito dopo di lei tocca a Hütter, che conferma il buono stato di forma, infilandosi per la beffa finale tra la norvegese e l'azzurra con un distacco di 30 centesimi.

C'era attesa per Mikaela Shiffrin, che deve ancora rinviare l'appuntamento con la storia e chiude la gara al settimo posto, alle spalle di Curtoni. Malino Federica Brignone, che sbaglia qualcosa e non trova la velocità sufficiente, uscendo dalle 10: è 11ª a 0.84. Le altre italiane: Karoline Pichler 19ª, Nicol Delago e Roberta Melesi a pari merito al 27° posto, 32ª Laura Pirovano. Fuori Nadia Delago. Menzione d'onore, infine, per Ilka Stuhec, che chiude 13ª a 0.96 col pettorale 37: sta tornando anche in SuperG. Il pettorale rosso ora è di Mowinckel.