Goggia ancora terza sull'Olympia delle Tofane, ma che beffa! Mowinckel vince un’infinita discesa-bis

L’urlo di gioia lanciato al traguardo viene strozzato dopo una lunga interruzione per il vento: Sofia Goggia conferma il terzo posto per la seconda volta in 24 ore nella discesa di Cortina, ma questa volta c’è tanta amarezza e incredulità nel volto della 31enne bergamasca al termine di quasi tre ore di gara. La vicecampionessa olimpica è rimasta a lungo sulla poltrona della leader dopo aver preceduto tutte le big al termine di una prova coraggiosa, che sembrava impossibile da replicare con i pettorali alti. Ma il vento si mette di traverso alla fuoriclasse azzurra della velocità.

All'inizio si teme per la cancellazione, poi le raffiche si placano, il tracciato si scalda durante la mezz’ora abbondante di sospensione e stravolge le carte in tavola, lasciando pista libera a Ragnhild Mowinckel per realizzare un capolavoro che riscatta la stagione sottotono della norvegese. La prima vittoria in Coppa del Mondo 2023/2024 della Norvegia arriva nella maniera più impronosticabile, ma la 31enne di Molde da vera esperta è brava ad approfittare delle condizioni ideali che si ritrova per compiere la discesa perfetta, specialmente nei tratti più tecnici. Tra lei e Goggia si inserisce al secondo posto una spericolata Jacqueline Wiles (+0.35), di nuovo sul podio a sei anni di distanza dall’ultima volta, proprio sull’Olympia delle Tofane.

Discesa a due facce, c'è stato un prima e un dopo rispetto alla lunga interruzione causa vento, una delle tantissime sospensioni di una gara ancora una volta caratterizzata da numerose cadute, tant'è che la giuria ha deciso di non far scendere le ultime due atlete della start list. Sofia Goggia era riuscita a scalzare dal comando della gara la francese Laura Gauche (alla fine quarta a 59 centesimi dalla vincitrice Mowinckel) e rinsaldare il pettorale rosso nella coppa di discesa su Stephanie Venier e Lara Gut-Behrami (entrambe quinte a pari merito, +0.71): potevano essere molti di più, ma guadagna comunque punti preziosi. A seguire Cornelia Hütter (+0.74) e Kajsa Lie (+0.76). Altra top-10 convincente in discesa per Marta Bassino, per l'ennesima volta in corsa per il podio con un vantaggio importante su Mowinckel nei primi settori, salvo poi perdere ancora una volta tutto nella traversa finale e chiudere nona (+0.89), davanti a Romane Miradoli (+0.92) e Jasmine Flury (+0.99).

Scalzate fuori dalla top-10 Federica Brignone (12ª, +1.04) e una Laura Pirovano per l'ennesima volta in versione apripista (14ª, +1.21), in mezzo a loro Mirjam Puchner (+1.19). Non si ripetono sul podio Christina Ager (17ª e l'ultima a scendere prima della pausa spartiacque) e Valerie Grenier, con la canadese che si divora una chance enorme finendo fuori. A punti tutte le altre azzurre: 18ª Nicol Delago (+1.40), 20ª con tanto di career best Teresa Runggaldier (+1.70) e 22ª Nadia Delago (+1.79). Si chiude una due giorni di discesa estremamente selettiva, ma l'Olympia delle Tofane è già pronta per ospitare il Super G con cui chiudere il weekend.