Gut-Behrami vince il Super G sull'Olympia, Italia senza podio ma con sette azzurre a punti

Da molti era considerata la favorita di giornata e Lara Gut-Behrami non delude le attese nel Super G che chiude il trittico di Cortina d'Ampezzo, sede di tappa della Coppa del Mondo di sci alpino. La svizzera dipinge sull'Olympia delle Tofane e conquista il quarto successo stagionale, prendendosi anche il pettorale rosso di specialità. Alle sue spalle l'austriaca Stephanie Venier (+0.21), che conferma il suo feeling con questa neve dopo la vittoria nella prima discesa, e la francese Romane Miradoli (+0.41), di nuovo sul podio dopo oltre un anno e la rottura del crociato della scorsa primavera.

L'Italia manca il podio, ma "affolla" la top 10 con tre atlete. La migliore è Sofia Goggia (+0.58), quinta (dietro anche a Ragnhild Mowinckel, +0.53) con una prova segnata da qualche sbavatura, ma sempre molto veloce. La campionessa del mondo Marta Bassino non è perfetta sulla Scarpadon, ma disputa una gara solida e chiude sesta (+0.75). Federica Brignone va ben lontana dallo spezzare il tabù podio a Cortina e con una parte centrale piuttosto complicata non va oltre il nono posto (+1.30). Davanti alla valdostana anche Mirjam Puchner (+1.10) e Alice Robinson (+1.11), mentre alle sue spalle c'è Kira Weidle (+1.33) a chiudere la top 10. A punti anche una discreta Laura Pirovano (12ª, +1.35), l'ottima Vicky Bernardi (18ª col pettorale 50, +2.25), Nicol Delago (19ª, +2.57) e Nadia Delago (28ª, +3.25). Da segnalare l'uscita inopinata di Cornelia Hütter, che vestiva il pettorale rosso. Anche questa gara è segnata dalle numerose cadute, la più rovinosa è quella di Valerie Grenier. La canadese viene sbalzata in aria nel finale di pista ed è necessario l'intervento dell'elicottero. In bocca al lupo a lei. Fuori anche Ilka Stuhec, Ariane Rädler, Kajsa Vickhoff Lie,Roberta Melesi e Teresa Runggaldier.