Odermatt nemmeno sul podio nel gigante sulla Gran Risa! Marco Schwarz torna a vincere dopo due anni, 14° Alex Vinatzer

Successo da favola per Marco Schwarz nel gigante di Alta Badia: il 30enne austriaco amministra tutto il vantaggio della prima manche per tornare al trionfo a due anni quasi esatti di distanza dall'ultima volta, sempre in Italia nello slalom in notturna di Madonna di Campiglio. In mezzo una serie di infortuni che hanno ostacolato la carriera di uno dei più talentuosi e polivalenti sciatori di quest'epoca. Si spegne per 18 centesimi la rimonta dal quinto posto del brasiliano Lucas Pinheiro Braathen, a un passo da un impresa in gigante che aveva già realizzato su queste nevi quando vestiva ancora i colori della Norvegia. Completa il podio Stefan Brennsteiner che sfila il pettorale rosso di leader della specialità a Marco Odermatt, grande sorpresa di giornata in negativo.

Il fenomeno elvetico paga le scorie delle giornate precedenti passate sulla Saslong e commette un grave errore anche nel finale della seconda manche dopo l'ultimo dosso, che gli permette di recuperare "solo" cinque posizioni, dall'11° al 6° posto: per la prima volta finisce fuori dal podio non solo sulla Gran Risa, ma addirittura dal marzo 2021 in questa specialità se si escludono forfait e ritiri in Coppa del Mondo: un dato clamoroso.

La classifica dopo metà gara offriva spazio per le grandi rimonte e chi azzecca la run decisiva è Fabian Gratz: il 28enne tedesco, partito per secondo subito dopo l'italiano Kastlunger, realizza il miglior tempo di manche per dispersione e compie un enorme balzo di 24 posizioni regalandosi il miglior risultato della carriera: soltanto Braathen frena la sua scalata, termina 5° lasciandosi alle spalle lo stesso Odermatt e lo statunitense River Radamus, il quale non riesce a difendere il 2° posto della prima manche. Sfrutta la scia del tedesco anche Patrick Feurstein per attestarsi 8° davanti a big del calibro di Timon Haugan, Loic Meillard, Henrik Kristoffersen e Zan Kranjec. Svizzera che non conferma la tripletta della precedente tappa in Val d'Isere, persino Luca Aerni scivola al 13° posto dopo la seconda manche.

Passo indietro per gli italiani sulle nevi di casa rispetto alle gare degli scorsi giorni in Val Gardena - replicare gli strepitosi risultati di squadra appariva una missione impossibile già dalla partenza - ma anche rispetto alle precedenti gare nelle specialità tecniche. Alex Vinatzer non riesce a mettersi in scia a Gratz - protagonista assoluto per gran parte della seconda manche - ma guadagna comunque qualche gradino risalendo dal 18° al 14° posto finale, interrompendo la serie di risultati consecuivi tra i migliori dieci. Vanno a punti anche gli azzurri Tobias Kastlunger, per la prima volta dal marzo 2023 tra le porte larghe, e Filippo Della Vite, rispettivamente 25° e 27° senza strafare in seconda manche. Non si era qualificato tra i primi trenta invece l'ex vicecampione del mondo Luca De Aliprandini. Lunedì si ritorna in pista sulla Gran Risa per l'ultimo slalom prima di Natale.