Vlhova precede di un soffio Shiffrin in prima manche: slalom e leadership di specialità apertissimi. Peterlini 21ª

Tutto ancora apertissimo dopo la prima manche di Flachau, almeno tra Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, che si giocano molto anche in ottica coppa di slalom, distanziate di appena cinque punti. La slovacca è in vantaggio a metà della prova in notturna tra i pali stretti per appena sette centesimi sulla leader della Coppa del Mondo generale, facendo la differenza solamente nella parte centrale della pista ribattezzata alla leggenda vivente dello sci austriaco Hermann Maier. Alle spalle delle "solite sospette" si rivede dopo tempo Anna Swenn Larsson: dopo una prima parte di stagione complicatissima ritrova un pendio favorevole e si inserisce al terzo posto provvisorio a poco più di mezzo secondo dalla vetta.

Più distanti tutte le altre. L’unica a restare sotto al secondo è l’altra svedese Sara Hector (quarta a +0.92), a seguire la più convincente delle padrone di casa Katharina Liensberger (+1.05) a differenza di Huber e Gallhuber che cadono e Truppe che paga quasi due secondi. Prosegue il momento di fiducia di Michelle Gisin, sesta a stretto giro (+1.15) davanti all’apripista di serata Lena Dürr (+1.26 senza avere realmente spinto). Andreja Slokar realizza probabilmente una delle più convincenti manche dal ritorno dall’infortunio e resta agganciata a questo treno di atlete in ottava posizione (+1.30). Molto bene AJ Hurt, che dopo il primo podio in carriera a Kanjska Gora riprende la marcia con il nono tempo provvisorio (+1.38) e nettamente la migliore tra quelle con i pettorali più alti. Più indietro in chiusura di top-10 la croata Zrinka Ljutic a causa di un errore nel finale (+1.61), mentre la connazionale Leona Popovic inforca così come Paula Moltzan tra le big.

Tantissimi inserimenti con i numeri più alti, data la relativa semplicità del pendio e un tracciato poco rovinato, che rendono difficilissimo l'ingresso alla seconda manche per azzurre. Torna a qualificarsi in sicurezza Martina Peterlini, 21ª a poco più di due secondi e mezzo di ritardo (+2.57), così come Lucrezia Lorenzi al decimo gettone in Coppa del Mondo (28ª a +2.92). Marta Rossetti invece, unica azzurra nel gruppo delle prime trenta, inforca ed è il quarto zero consecutivo dopo l'exploit di Killington. Fuori anche Vera Tschurtschenthaler ed Emilia Mondinelli, mentre Lara Della Mea e Beatrice Sola non riescono a stare sotto i tre secondi di ritardo, condizione necessaria per superare il taglio, e chiudono lo slalom rispettivamente al 37° e 40° posto. Vedremo dunque due azzurre in azione nella seconda manche (qui la DIRETTA SCRITTA), in programma a partire dalle ore 20:45.