All'improvviso arriva Kilde: Innerhofer giù dal podio per un centesimo

DaIlaria Bottura

Aggiornato 30/01/2016 alle 16:51 GMT+1

Sembrava già tutto scritto nella discesa di Garmisch-Partenkirchen, poi col 30 arriva il norvegese e mette in riga tutti. Beffato ancora una volta il nostro Christof Innerhofer, quarto a 1 centesimo dal podio

Sognava il podio da due anni, ci era andato vicino nella discesa di Santa Caternia, dove aveva avuto quell'incidente col palo, ci è andato vicino a Garmisch-Partenkirchen, ma Christof Innerhofer deve ancora rinviare l'appuntamento. L'azzurro è infatti quarto a un solo centesimo dal gradino più basso, e tutto per "colpa" di Aleksander Aamodt Kilde.

Aleksander Aamodt Kilde "uccide" la discesa di Garmisch

Fino al 29° concorrente, infatti, la formazione del podio sembrava decisa, con Bostjan Kline davanti a Beat Feuz (+0.02) e al nostro Inner (+0.03), ma col numero 30 scende il norvegese, è autore di una gara magistrale e alla fine si piazza davanti a tutti quanti con 22 centesimi di vantaggio sullo sloveno.

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Gara buttata per Hannes Reichelt (attesissimo dopo la caduta di Kitzbühel e primo in prova qui in Germania), fuori, e Kjetil Jansrud, 17° a quasi un secondo.

Bravissimo Matteo Marsaglia, partito col pettorale numero 52 e arrivato in una stupenda sesta posizione.

Gli altri italiani: Peter Fill è 11°, Dominik Paris 13°, Mattia Casse 25°.

Brutta caduta, infine, per Johan Clarey, che dopo molte difficoltà riesce a recuperare gli sci e a tornare al traguardo sulle proprie gambe, ma col naso sanguinante.

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