Gigante femminile Jasna LIVE: Hector domina per dispersione davanti a Shiffrin, ko Brignone e Vlhova

Restiamo in attesa di aggiornamenti sulle condizioni di Petra Vlhova, infortunatasi nella prima manche.

Il report completo della gara. Ricordiamo anche i piazzamenti a punti delle tre azzurre: 15ª Platino, 19ª Zenere e 26ª Della Mea.

PAZZESCA SARA HECTOR, INCREMENTA SU SHIFFRIN E VINCE PER DISPERSIONE!! Miglior tempo di manche anche nella seconda e decisiva, sembrava impossibile fare meglio di Shiffrin ma la svedese non ha gestito e trionfa con un secondo e mezzo di vantaggio. Invariato il podio rispetto alla prima manche, terza Robinson. La migliore delle italiane è Elisa Platino, quindicesima.

SHIFFRIN TUTTA ALL'ATTACCO, VUOLE LA VITTORIA!! Seconda manche superlativa, travolge Robinson battendola di oltre un secondo e mette pressione alla leader Hector. Basterà il secondo di vantaggio della svedese dopo la prestazione monstre della fuoriclasse statunitense?

Robinson contiene tutto il vantaggio e va tranquillamente al comando. Guanto di sfida lanciato a Shiffrin per il secondo posto, poi si vedrà.

LJUTIC VA DAVANTI!! Recupera tutto il vantaggio che aveva perso nel finale e batte Stjernesund per sette centesimi. Miglior risultato in carriera in gigante per la classe 2004 croata. Ora però c'è la battaglia per il podio: Robinson parte con un vantaggio notevole, oltre un secondo e mezzo.

Camille Rast perde posizioni ma si assicura lo stesso un posto tra le prime dieci nel gigante di Jasna. Stjernesund sogna il quarto posto, occupato a metà gara da Ljutic che sta per scendere. Poi ci saranno oltre due secondi da recuperare tra la norvegese e il podio: dovrà sperare eventualmente in un passo falso di una tra Robinson, Shiffrin ed Hector.

Ben quattro norvegesi sicuramente in top-10: la migliore resta Stjernesund che batte anche Ragnhild Mowinckel. La veterana bronzo iridato in gigante chiude quarta provvisoria a 24 centesimi. Classifica cortissima in questa seconda manche, mancano solo le migliori cinque.

Stjernesund resiste anche a Gut-Behrami! La ticinese scuote ancora una volta la testa al traguardo, scoda nella seconda parte del tracciato e finisce dietro di nove centesimi. Una buona notizia per Federica Brignone in ottica classifica di specialità, anche se è molto facile che Gut-Behrami si riprenderà il pettorale rosso.

AJ Hurt dietro a Stjernsesund! Salto di qualità per questo prospetto statunitense anche in gigante, dove troverà un'altra top-10. Si inserisce in mezzo alle norvegesi con due decimi di distacco sulla leader provvisoria.

Stjernesund alza l'asticella! Precede di oltre un secondo Kajsa Lie e porta a due il conto delle norvegesi al comando. Ora tocca alle migliori otto: Hurt, Gut-Behrami, Mowinckel, Rast, Ljutic, Robinson, Shiffrin ed Hector. Ricordiamo che la svedese, leader dopo la prima manche, partirà con un secondo di vantaggio su Mikaela.

Lara Colturi finisce dietro di 93 centesimi, ma trova l'ennesima top-15 a 17 anni. Altra gara tranquillamente a punti per l'italiana che gareggia sotto bandiera albanese.

KAJSA LIE STUPISCE!! Prima avventura in gigante e la 25enne norvegese sogna la top-10, facendo 53 centesimi meglio di una pura specialista come Grenier.

FUORI RICARDA HAASER MENTRE ERA IN VANTAGGIO! Stava sciando forte ma subisce una spigolata e deve rialzarsi. Non avremo nessuna austriaca a punti in questo folle gigante.

Aggressiva Elisa Platino, ma l'azzurra perde un po' la linea nel settore centrale e a causa di quella sbavatura finisce dietro. Quarto posto provvisorio a 68 centesimi di ritardo, sarà comunque eguagliato o migliorato il suo career best in Coppa del Mondo.

Ana Bucik fa ancora peggio e dunque è top-20 per Asja Zenere. Lara Della Mea invece male che vada sarà 27ª, ma comunque a punti per una che è improntata fortemente sullo slalom.

Asja Zenere perde progressivamente nella seconda manche e finisce lontana da Grenier. Distacco di nove decimi, scala di sei posizioni. In ogni caso sarà il miglior risultato della stagione.

Siamo a metà della seconda manche, al momento resta al comando Grenier davanti a Nyberg, le uniche ad aver veramente rimontato finora con un recupero provvisorio di cinque posizioni. Apre il gruppo delle migliori quindici l'azzurra Asja Zenere.

Condizioni comunque decisamente migliori rispetto alla surreale manche precedente. Il disegno è stato arrotondato e velocizzato, le atlete si trovano molto più in confidenza.