Prima manche dello slalom surreale: escono tutti, a sorpresa spunta Jakobsen davanti a Yule, Norvegia ko

DaEurosport

Aggiornato 21/01/2024 alle 12:08 GMT+1

KITZBÜHEL - Prima manche dello slalom di Kitzbühel ricca di emozioni. Il tracciato è super selettivo ed escono in molti, c'è un'ecatombe per la Norvegia e dal secondo gruppo, col pettorale 20, arriva Jakobsen a mettere in riga tutti. Lo svedese è in testa davanti a Yule e Feller, Sala è il migliore degli italiani in una gara ai confini della realtà con solo 37 atleti al traguardo su 70 iscritti.

Jakobsen è la sorpresa di Kitzbühel: va in testa nello slalom!

Lo slalom di Kitzbühel, che chiude un weekend intenso, regala nella prima manche grandi emozioni. In testa a sorpresa c’è Kristoffer Jakobsen, davanti a Daniel Yule di 5 centesimi e Manuel Feller di 23.

La gara è strana da subito: col pettorale numero 1 Henrik Kristoffersen scende col freno a mano tirato, nel parterre brontola dicendo “Prenderò almeno 2 secondi”, scende Daniel Yule subito dopo di lui andando come un treno e conferma la sensazione del norvegese. Yule è infatti davanti rifilandogli 2.54 e starà in testa a lungo.

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Feller infatti commette un errore a metà gara, riesce a stare in piedi e a contenere il distacco, piazzandosi secondo a 18 centesimi.

Nel frattempo la gara scorre, Kristoffersen preconizza il disastro per la Norvegia perché McGrath, Steen Olsen e Foss-Solevaag escono, mentre Haugan ha 1.19 di distacco, quando col pettorale numero 20 arriva Kristoffer Jacobsen e li mette in riga tutti: luce verde e sarà lui quello da battere nella seconda manche.

Il risultato di Kristoffersen sembra davvero pessimo, ma col passare del tempo cresce sempre di più la probabilità di vederlo comunque in seconda manche, perché escono veramente in tanti. Così sarà: con Zenhaeusern non partito e 32 tra caduti e squalificati (Matt, che aveva inforcato e se n'è infischiato, continuando a a sciare), su 70 iscritti al traguardo ne arrivano soltanto 37 e quindi il norvegese riesce a qualificarsi col 30° tempo, proprio per il rotto della cuffia.

Tra quelli che arrivano e non si qualificano, purtroppo, ci sono i nostri Matteo Canins e Corrado Barbera, 36° e 37° in fondo alla classifica, mentre sono fuori Stefano Gross e Tobias Kastlunger. In seconda manche troveremo tre azzurri: Simon Maurberger è 28°, alla sua prima qualificazione stagionale, e poi i fin troppo cauti Alex Vinatzer, 21°, e Tommaso Sala, 12°.