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Strasser rimonta e vince lo slalom di Kitzbühel davanti a Jakobsen e Yule, Sala nono

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Aggiornato 21/01/2024 alle 15:04 GMT+1

KITZBÜHEL - Dopo una prima manche con un numero impensabile di eliminazioni, la seconda manche dello slalom di Kitzbühel regala ancora qualche emozione con la grandissima prova di Linus Strasser, ma anche Jakobsen mantiene i nervi saldi e da primo slitta secondo e quindi comunque sul podio. Terzo Yule davanti a Feller, Tommy Sala il migliore degli italiani.

Seconda manche capolavoro, Strasser rimonta e vince lo slalom

Emozioni anche nella seconda manche dello slalom di Kitzbühel, con alcune prestazioni di spicco e un paio di colpi di scena. Vince Linus Strasser, davanti a Kristoffer Jacobsen e Daniel Yule, dopo che lo svedese era stato in testa alla fine della prima manche.
Bella gara dunque, con Jakobsen che torna sul podio dopo l'ultima volta a Madonna di Campiglio con il terzo posto del 2021 nonostante la visibile tensione al cancelletto di partenza. La seconda manche aveva già preso una prima impennata con la prova di Istok Rodes, che era 17° e si piazza a lungo davanti senza che nessuno possa scalzarlo dal trono. Il primo a stargli davanti è proprio il nostro Tommaso Sala, che finalmete trova una bella manche che combina pulizia e velocità e riesce così a non perdere posizioni. Anzi, in verità ne guadagna: da 12° che era , chiude al nono posto, ritrovando finalmente una sciata più solida e una posizione più veritiera per le sue capacità. Rodes invece finisce 11°, rimontando 13 posizioni.
La prova più bella sembra quela di Dave Ryding, sempre elegantissimo nella sua sciata, ma questa volta anche veloce e con un secondo netto da rifilare al nostro Sala.
Tocca però a Strasser e la situazione cambia ancora, perché il tedesco scende a tutta e rifla ben 96 centesimi a Ryding, lasciando a ciascuno l'impressione che questa possa anche essere una manche da vittoria. È così infatti, perché Feller commette un altro errore e sfila al secondo posto, scalzato poi da Yule e con Jakobsen che si infila tra Strassere Yule.
A Feller resta il pettorale rosso di specialità, ampiamente consolidato.
Per quanto riguarda gli italiani, erano in tre qualificati per la seconda manche, ma Simon Maurberger esce; Alex Vinatzer invece fa una prova cauta e sembra aver perso posizioni, ma in realtà non è così perchè davanti a lui c'è chi sbaglia e da 21° finisce 16.
Infine una menzione per Henrik Kristoffersen, che dopo lo psicodramma della prima manche e la qualificazione col 30° tempo, sembra spento anche nella seconda, ma arriva 21°, rimontando 9 posizioni.
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