Super G Kvitfjell, Il meteo pazzo sconvolge la gara, tripletta austriaca e Goggia quarta

DaMarco Castro

Aggiornato 05/03/2023 alle 12:47 GMT+1

KVITFJELL - Succede di tutto nel secondo Super G sulla "Olympiabakken", dove le variazioni del meteo sono un fattore determinante per disegnare un ordine d'arrivo impronosticabile. È trionfo austriaco con una storica tripletta a firma Nina Ortlieb-Stephanie Venier-Franziska Gritsch. Grande beffa per Sofia Goggia, che sognava il successo dopo essere scesa in condizioni difficilie e infine quarta.

Nina Ortlieb vince a Kvitfjell

Credit Foto Imago

Tre gare in una, ha scritto qualcuno, anche se l'ordine d'arrivo è uno solo. Nel secondo Super G di Kvitfjell, terza gara di fila sulla "Olympiabakken", il grande protagonista è...il meteo. Vento e soprattutto una fitta nevicata fanno capolino a più riprese durante la competizione, penalizzando alcune atlete e favorendone altre nei momenti di tregua e di migliore visibilità. Il risultato che ne esce è una storica e impronosticabile tripletta austriaca, firmata da Nina Ortlieb (pettorale 31), Stephanie Venier (29) e Franziska Gritsch (26). Fortunate le tre rappresentanti del Wunderteam, ma anche brave ad approfittarne. La più delusa è sicuramente Sofia Goggia, che scesa con il 16 in condizioni molto più complesse (definite "criminali" dalla bergamasca) aveva incantato e segnato un tempo che sembrava dovesse valere il suo 23° successo in Coppa del Mondo e il primo della stagione in questa specialità. Il quarto posto finale, per lei, è decisamente amaro.

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La top 10 del Super G

1. N. ORTLIEB (AUT)	1:29.25
2. S. VENIER (AUT)	+0.12
3.F. GRITSCH (AUT)	+0.38
4. S. GOGGIA (ITA)	+0.69
5. E. AICHER (GER)	+0.75
6. J. FLURY (SUI)	+0.88
7. M. SHIFFRIN (USA)	+0.98
8. W. HOLDENER (SUI)	+1.06
9. K. WEIDLE (GER)	+1.07
10. S. JENAL (SUI)	+1.08

Diverse sorprese anche nel resto della top 10. Quinto posto per la tedesca Emma Aicher, ottavo per Wendy Holdener, decimo per la svizzera Stephanie Jenal. La miglior elvetica è la campionessa del mondo di discesa Jasmine Flury, aiutata dal pettorale numero 1 quando la situazione meteo doveva ancora peggiorare. Settima Mikaela Shiffrin, l'atleta scesa forse nel momento peggiore in assoluto. Elena Curtoni chiude 12ª (+1.14, anche lei nella bufera), ma può abbozzare un mezzo sorriso visto che tutte le avversarie per la Coppa di specialità di cui resta leader le finiscono dietro: Cornelia Hütter è 14ª (+1.17), Ragnhild Mowinckel 15ª (+1.20), Lara Gut-Behrami 20ª (+1.50) e Federica Brignone 21ª (+1.54). Queste cinque sono racchiuse in 44 punti e si giocheranno il trofeo alle finali di Soldeu. A punti anche Nicol Delago (26ª) e Roberta Melesi (27ª). Rimpianti per Laura Pirovano, scesa nella finestra delle austriache e in luce verde nei primi due intermedi, per poi sbagliare e uscire dal tracciato. Non è partita Nadia Delago. La Coppa del Mondo femminile ora si sposta ad Åre per un gigante e uno slalom.