Walchhofer ok

Spettacolo ed emozioni a Lake Louise, in occasione della prima discesa libera stagionale: ad esultare alla fine è l'austriaco Michael Walchhofer, ma è stata battaglia sin dalle prime battute.

Una delle sorprese più liete è costituita dal francese Johan Clarey, primo a segnare un tempo degno di nota con 1'48"51; dopo di lui però arrivano i big. Il norvegese Aksel Lund Svindal fa 1'48"33, ma l'austriaco Mario Scheiber bissa il suo tempo e nel parterre del vincitore sono in due. Durano però solo due minuti perché con il pettorale successivo arriva Michael Walchhofer, che batte i due di 55 centesimi e si installa là davanti. Il campione austriaco rimane in testa sino al termine, portandosi a casa il 16° successo in carriera in Coppa del Mondo.

Quarto posto a 0"64 per lo svizzero Silvan Zurbriggen, nonostante il pettorale numero 31. Clarey finirà quinto, sesto invece è un altro austriaco, Klaus Kroell. Carlo Janka, vincitore della Coppa del Mondo, è settimo a 1"14, Didier Cuche, campione di specialità in carica, è nono a 1"27.

DELUSIONE AZZURRA - Peter Fill non riesce a ripetersi: l'azzurro aveva vinto qui due anni fa, ma non riesce a ripetere l'impresa. Peter parte bene e conduce una buona gara, senza però raggiungere una velocità abbastanza elevata da accorciare lo svantaggio da chi gli è sceso davanti. Al traguardo accusa 1"63 ed è 16°, primo degli azzurri. Dietro di lui, ecco Christof Innerhofer, 23° a 2"21. Dominik Paris, classe 1989, chiude con 2"44, al 29° posto. Werner Heel, miracolosamente in pista quattro giorni dopo l'intervento alla mano, è 34°.

CLASSIFICA GENERALE - Dopo due gare, comandano il francese Jean-Baptiste Grange e, appunto, Michael Walchhofer, appaiati a 100 punti dopo le rispettive vittorie. Terzo lo svizzero Zurbriggen con 90 punti. Cristian Deville (ottavo) è il primo degli italiani con 50 punti.