Marco Odermatt di un altro pianeta in Coppa del Mondo: tutti i record che potrebbe battere da qui a fine stagione

Ormai è chiaro a tutti, Marco Odermatt sta segnando un’epoca nello sci alpino maschile. Il circo bianco ha dovuto aspettare qualche anno post ritiro di Hirscher per trovare un nuovo protagonista assoluto degno dell’austriaco otto volte vincitore della sfera di cristallo. E se qualcuno considera troppo azzardato il paragone, i risultati fatti segnare nella prima parte della stagione dal 25enne elvetico danno l’idea di quanto rappresenti un degno erede al trono, un valevole iniziatore di una nuova era sotto la propria egemonia. Il detentore della sfera di cristallo ha aperto l’edizione 2022/2023 di Coppa del Mondo con un bilancio provvisorio di cinque successi e l’impressionante score di dieci podi in dodici gare prima di scollinare nell’anno nuovo, pescando un solo settimo posto come “peggior” piazzamento stagionale. Al gigante e supergigante ha inserito con costanza di rendimento anche la discesa libera, dove va ancora a caccia della vittoria pur arrivando a sfiorarla in quasi tutte le gare disputate nell’inverno.

Lo stradominio di Bormio suggella un 2022 da “cinque stelle extralusso” e conferma semplicemente le attese: ora che è riuscito persino a piegare la resistenza di Kilde in Super G, Odermatt si trova con la seconda Coppa generale ormai nelle mani quando non è neanc ora trascorsa metà stagione. Uno sciatore di un altro pianeta rispetto a tutti gli avversari, sulla strada per abbattere entro il prossimo marzo primati che tra gli uomini restano in piedi da anni se non decenni, che andiamo ad elencare di seguito.

Con una leadership della classifica generale ipotecata dopo quattordici delle quaranta gare in programma, Odermatt viaggia spedito verso la seconda coppa grande della sua carriera. Salvo gravi avversità, l'elvetico dovrebbe difendere il trionfo generale ottenuto l'anno precedente e diventerebbe l'undicesimo atleta diverso a riuscire nell'impresa. Appartengono a questa ristretta "wall of fame" gente del calibro di Jean-Claude Killy, Karl Schranz, l'azzurro Gustav Thöni, Ingemar Stenmark, Phil Mahre, Marc Girardelli, Pirmin Zurbriggen, Hermann Maier, Stephan Eberharter e Marcel Hirscher.

Marco Odermatt guida la classifica overall con un bottino di 946 punti al termine del 2022. Da quando è in vigore l'attuale sistema di punteggio (cioè dal 1993), il record per il maggior numero di punti in una singola edizione di Coppa del Mondo appartiene a Hermann Maier, unico sciatore nella storia a toccare esattamente quota 2000 punti. Il 25enne elvetico diventerà il primo a superare questa soglia? Considerato che all'appello mancano 17 gare, senza contare gli slalom (unica specialità a cui non prende parte) e un paio di prove veloci da recuperare, la tavola sembra apparecchiata per l'impresa.

Appartiene sempre a "Herminator" nell'edizione 1999/2000 la media punti in rapporto a tutte le gare in calendario in una singola stagione di Coppa del Mondo (comprese quelle in cui era assente). Odermatt per il momento viaggia con una media di 67,57 punti, decisamente superiore ai 50 del fenomeno austriaco a cavallo del nuovo millennio. Tuttavia, il valore è destinato a diminuire man mano che si disputeranno tutti gli slalom, dove lo svizzero incasserà sempre lo zero. Resta il fatto che l'attuale dominatore della Coppa del Mondo è in piena corsa per battere anche questo primato. Considerando anche il settore femminile, il record assoluto appartiene a Tina Maze (68,97 nella stagione 2012/2013).

Se invece non consideriamo le gare saltate, il primato per la media punti più alta in Coppa del Mondo appartiene a re Marcel Hirscher. Nel 2017/2018 l'austriaco fu autore di una spaventosa media di 81 punti per evento, che significa più o meno arrivare secondo ogni volta. Per adesso "Odi" si trova leggermente sotto (78,8 punti), ma se dovesse anellare vittorie in successione anche in Super G oltre che in gigante e trovare il gradino più alto del podio finalmente in discesa, il discorso potrebbe cambiare.

Hermann Maier, stavolta nell'annata 2000/2001, vinse la sfera di cristallo generale con un vantaggio di ben 743 punti sul connazionale Stephan Eberharter. Attualmente Odermatt si trova avanti di 329 punti su Aleksander Aamodt Kilde: sembra difficile poter superare questo record se non dovesse verificarsi un netto calo di rendimento del norvegese nella velocità. Anche se qualche scricchiolio a Bormio si è visto.

Finora in quest'inverno Marco Odermatt non è mai finito fuori dai migliori dieci, nemmeno sulla temutissima Saslong dove stavolta si è difeso alla grande. Se dovesse confermarsi in top-10 persino in tutte restanti gare, salvo cancellazioni o assenze per infortunio supererebbe il primato appartenente al Kjetil André Aamodt (28 volte tra i primi dieci nel 1998/1999).

Il rapporto tra podi e gare è spaventoso in questo momento per Odermatt, mancando l'appuntamento con i primi tre della classifica soltanto in due discese. Con la vittoria di Bormio, il fuoriclasse svizzero ha toccato la doppia cifra di top-3 a nemmeno metà stagione. Il primato appartiene a Hermann Maier, che nel 2000/2001 ne collezionò 22 (tra cui tredici vittorie, ma di questo record ne parliamo dopo) spalmati in discesa, Super G e gigante esattamente come l'attuale detentore della Coppa del Mondo.

Questo primato è in coabitazione fra tre mostri sacri: i già citati austriaci Hirscher e Maier più lo svedese Ingemar Stenmark. Nessuno è mai andato oltre ai 13 successi in una singola stagione nel massimo circuito internazionale. Cifra che appare ancora lontana per "Odi", attualmente a quota cinque, ma non ancora impossibile da raggiungere. Soltanto otto uomini sono andati in doppia cifra di vittorie nella stessa edizione, l'unico svizzero fu Pirmin Zurbriggen.

Se aggiungiamo anche le medaglie d'oro nei grandi eventi oltre ai primi posti in Coppa del Mondo, Hirscher è solo in vetta a questa classifica con i 15 trionfi (tra cui cui i titoli olimpici in gigante e combinata) nella stagione 2017/2018. Primato anch'esso difficile da superare, ma va ricordato che in programma a febbraio ci sono i Mondiali, dove Odermatt rientra tra i favoriti in tre specialità diverse.

La caratteristica che rende immenso Odermatt agli occhi degli addetti ai lavori e appassionati è la costanza di rendimento in gigante e Super G. Nell'attuale stagione l'elvetico è sempre salito sul podio in entrambe le specialità. Di esempi di atleti tra i primi tre in tutte le gare di due specialità diverse se ne sono visti nella storia della Coppa del Mondo, ma nessuno è mai riuscito nell'accoppiata gigante-supergigante.